Gita effettuata domenica 12 ottobre 2003 assieme a Marco, Carlo, Luisa,  Mirta e la SAT di Taio      >>>>>      Ripida salita iniziale e poi comoda escursione in quota tra fitto bosco

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Malga M. Corno

Ore cammino. Ore: 5.45'

Dislivello da percorrere Disliv. m. 580

Malga Monte Corno - (12 ottobre 2003)

Tragitto stradale

Trento – Egna – Fontanefredde – Passo San Lugano

 

Condizioni meteo

Bel tempo

Ci si trova alle 8.30 al Cadino subito dopo S. Michele e si prosegue per Egna e poi fino al Passo S. Lugano (m. 1.135). Alle 9.30 ci si incammina sul sentiero n. 4 che porta al Passo Cisa e inizia proprio a fianco del parcheggio. Il sentiero si alza ripidamente a zig-zag tra fitto bosco e dopo 30 minuti incrocia una strada forestale (m. 1.265). Si procede a sinistra con una salita meno ripida fino a 1.360 m. circa dove, passando su stradina, si scende per alcuni metri per poi riprendere sulla sinistra il sentiero che sale nuovamente. Sempre tra fitto bosco si procede fino ad immettersi, a quota 1.400, su una strada forestale che si segue a sinistra, transitando per Baia Pera (m. 1.440), 45’ (1.15’). Si prosegue poi con comodi saliscendi, incrociando alcune volte strade forestale e sentieri, fino a raggiungere il Passo Cisa m. 1.460 1.15’ (2.30’). Qui si prende la strada che proviene da Trodena, che è anche il sentiero E5, e si percorre l’ultimo tratto in salita, che con circa 200 m. di dislivello porta al Rif. Monte Corno m. 1.715, 30’ (3). Il rifugio è aperto e quindi non ci resta che approfittare per fare una scorpacciata dei gustosi prodotti tipici offerti dalla cucina della malga. Dopo due ore abbondanti si riprende il cammino scendendo fino al Passo Cisa e risalendo brevemente fino al bivio a quota 1.470 con il sentiero n. 9 per Le Malghette, già visto al mattino. Si segue quest’ultimo sentiero quasi in piano, in mezzo al bosco, fino a raggiungere Le Malghette m. 1.540,  altro locale dove si possono gustare piatti tipici. 1.15’ (4.15’).  Sosta culinaria e quindi ripresa del cammino che, comodamente, sempre tra bosco, su carrarecce e sentieri si mantiene in quota quasi fino sopra al passo S. Lugano. Qui improvvisamente con una lunga serie di zig-zag, il sentiero effettua una “picchiata” di quasi 300 metri fino a calare al Passo S. Lugano e quindi al parcheggio, 1.30’ (5.45’).

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