Si
ritorna ad uscire assieme ai soliti compagni di escursioni dopo
qualche domenica “saltata” per i più svariati motivi. Si opta
per un giro “leggero” nei dintorni di Pejo. Raggiunto il paese
si continua per poco su strada asfaltata fino a Termenago m
1.516. Lasciate le macchine si prende il sentiero n 124 che,
seguendo una vecchia strada militare, sale comodamente nel bosco.
Dopo circa un’ora, si raggiunge il quinto tornante, a quota m 1.780,
dove si trova il bivio con il sentiero, 125
che seguiamo. Questo ci porta dopo breve al bivio con il
sentiero 129/b ma prima di prenderlo si avanza qualche decina
di metri fino alla cascata, poi ritorniamo sui nostri passi e,
saliamo decisamente con il 129/b fino a raggiungere quota 2000 nei
pressi dei ruderi e di un bivio con il 129, 50’ (1.50’).
Da qui in poi il percorso sarà tutto un saliscendi, rimanendo sul
filo dei 2000 metri di quota. Si prosegue intenzionati a raggiungere
il rifugio Scoiattolo, ma dopo poco, 40’ (2.30), la fame ha la
meglio sulle nostre buone intenzioni. Ci fermiamo quindi a pranzare
comodamente al sole e ce la prendiamo con calma. Dopo un’ora si
riparte e in breve raggiungiamo Lo Scoiattolo 45’ (3.15’)
dove facciamo un’altra sosta sul terrazzo del rifugio, ovviamente
chiuso. Verso le 15.15
iniziamo la discesa seguendo la pista da sci fino ad
incrociare la strada che porta a Malga Covel. La seguiamo per
breve tratto fino a che sulla sinistra si stacca il sentiero 125
che dopo un’oretta ci porta alla cascata dove eravamo passati al
mattino. Scendiamo poi fino a immetterci sulla strada militare nei
pressi del tornante e quindi proseguiamo con calma scendendo sul
percorso che avevamo fatto al mattino raggiungendo le macchine verso
le 17. 1.45’ (5).
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