Traversata dalla Panarotta al Lago di Erdemolo con numerosi saliscendi e brevi ma ripidi tratti in salita

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Panarotta-Erdemolo

Ore cammino. Ore: 9.30'

Dislivello da percorrere Disliv. m. 764

Foto di gruppo in vetta - (31 agosto 1997)

 

Tragitto stradale

Trento - Pergine- Asizzi - Compet - Panarotta

Condizioni meteo

Splendide con una luce particolare

 

Si parte dal Rifugio Panarotta m. 1.780 e, seguendo la strada forestale, si arriva alla sella La Bassa m. 1.834 e quindi svoltando a destra sent. n. 325 si arriva a La Fontanella n. 2.037 ed al Pian dei Cavai, sul costone SO che porta sul Fravort m. 2.347. Poco sotto la cima di questo monte si prosegue sul sentiero che rimane abbastanza in quota e arriva alla Forcella del Fravort m. 2.155 (h. 3).

Si prosegue fino al Passo della Portela m. 2.152 (h. 1) aggirando il Gronlait ma senza salirci. Dal passo della Portela , dopo essere saliti per circa 200 m, si procede su un sentiero con qualche cordino lungo il quale  bisogna stare particolarmente attenti; si tratta comunque di cento metri in tutto Da qui il sentiero rimane in cresta con leggeri saliscendi fino all'ultima breve ma ripida salita che porta al Passo del lago m. 2.213 (45'). Da qui si scende in picchiata e alle 13.45 dopo 10' si arriva al Rifugio Lago Erdemolo m. 2.006.

Alle 15.00 si riparte e in 30' si risale la salita per il Passo del Lago. Si ripercorre all'inverso la strada del mattino fino alla Forcella del Fravort dove si scende su un sentiero poco battuto ma non pericoso che poi prosegue in quota costeggiando l'Oscivart che è una propaggine del Fravort. Alle 19.00 si arriva a La Bassa  e mentre mangiamo ammiriamo uno stupendo tramonto, in 30' siamo poi nuovamente al rifugio. Anche se ripetuto varie volte è sempre un bel giro.

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