Comodo giro circolare: passo Costalunga, Paolina, bivio p.sso Sforcella, Roda di Vael, Costalunga     >>>>      Gita incredibilmente effettuata il 26 dicembre 2001; normalmente in questo periodo non si può fare per via della neve che abbondante ricopre i sentieri    >>>>>    

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Roda di Vael (invernale)

Ore cammino. Ore: 4.30'

Dislivello da percorrere Disliv. m. 535

Passaggio innevato lungo il sentiero dopo il rif. Paolina - (26 dicembre 2001)

Tragitto stradale

Trento – S. Michele – Egna – Fontanefredde – Cavalese - Moena - Vigo di Fassa - P.sso Costalunga

Condizioni meteo

Nevischio e neve per tutto il giorno.

Dal Passo Costalunga, m. 1745, si prende il sentiero n. 552 che sale per  prati (ancora privi di neve) per giungere dopo 15’ circa al bivio che porta a destra al rifugio Roda di Vael e a sinistra verso il rifugio Paolina, m. 2.125 che seguiamo e dove si giunge dopo 45’ (1h.).  Si continua sempre con il sentiero 552 quasi pianeggiante con qualche tratto innevato e nel frattempo comincia a nevicare un po’ più seriamente. Dopo 50’ circa si trova il bivio con il 549 che gira bruscamente a destra iniziando a salire un po' più decisamente e si segue questo sentiero per 10’ (2h) fino a giungere al bivio con il sentiero 551 che porterebbe al P.sso Sforcella. Si continua invece sul 549 che sempre in quota porta al monumento Cristomannos (enorme aquila in bronzo) e quindi al rifugio Roda di Vael, m. 2.280 tel. 0462/764450, che sorge su un breve valico presso le rocce di Ciampàz, in bella posizione. E’ di proprietà della SAT e ha 50 posti letto (6 invernali)  ore 1 (3h). Dopo aver comodamente pranzato all’interno del bivacco invernale, mentre fuori nevicava, si rientra al passo Costalunga seguendo il sentiero 548. Il percorso presenta non poche insidie per via delle numerose placche di ghiaccio ormai nascoste sotto un sottile strato di neve fresca. Comunque  dopo circa 1.30’ (4.30’) si giunge alle macchine e in fretta prendiamo la strada di casa per evitare di montare le catene.

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