| Ritrovo alle ore 7,15 a Civezzano e arrivo a Pera di Fassa alle 8.40. Qui si prendere il pullmino per il Gardeccia che costa 10.000 L. per andata e ritorno. Alle ore 9.30 partenza dal Gardeccia m. 1.950 seguendo il sentiero n. 546 per il Vajolet m. 2.243. Il rifugio del Vaiolet venne costruito nel 1898 dalla Sektion Leipzig del D.u.Oe.A.V.; la stessa Sezione costruì un rifugio molto più grande nel 1901. Per l'epoca si trattava di uno dei più grandi rifugi in assoluto; al termine della prima guerra mondiale fu affidato dal Governo italiano alla S.A.T.. Oggi il Vaiolet è uno dei rifugi più frequentati dell'intero arco alpino, data la sua posizione al crocevia di importanti itinerari escursionistici e delle principali traversate e scalate nel gruppo del Catináccio. Si arriva alle 10.20 al rifugio. Alle 10.50 si incomincia ad arrampicare su un sentiero roccioso con qualche cordino che porta al rifugio Re Alberto m. 2.621 situato proprio ai piedi delle Torri del Vaiolet dove si arriva alle 12.05. Si riparte alle 12.30 per un sentiero ghiaioso che porta al Rifugio Passo Santner m. 2.734 dove si arriva alle 13.00. Sosta-pranzo abbastanza lunga su un cocuzzolo con ampio panorama sul rifugio Bolzano e altre ampie vedute. La temperatura molto calda permette di rimanere tutto il tempo nei pressi del rifugio affollato dai turisti a godersi il sole. Si dà un'occhiata alla partenza della ferrata che permetterebbe di fare un percorso a circuito per il rientro ma noi si riparte alle 15.20 seguendo a ritroso il sentiero fatto al mattino. Soste varie e arrivo al Gardeccia alle 17.45, alle 18.30 partenza dal parcheggio. | 
. Ore: 4.20'
Disliv. m. 784