. Ore: 5.30'

Disliv. m. 750

Tragitto stradale

Trento - Sardagna

Condizioni meteo

Sole al mattino e foschia nel pomeriggio

Si prende la funivia Trento-Sardagna alle 9 e in pochi minuti si giunge alla stazione di arrivo dalla quale si scende verso l'abitato di Sardagna (m. 571) dove nella piazza si trova l'indicazione per il sentiero n. 625. Aggirando l'ex cava Italcementi si arriva al bivio con il segnavia 648 che si segue a destra. Dopo aver oltrepassato un traliccio, sempre per ripido sentiero si raggiunge una cengia rocciosa dove si trova una nicchia con la Madonnina delle Rose (m. 680) e uno splendido panorama sulla valle dell'Adige.

Più comodamente ci si sposta poi fino sopra Ravina. Si riprende a salire ripidamente fino a ridosso delle rocce, quindi il sentiero si fa ancora più ripido per arrivare al bivio con il segnavia 691 alla Bocca del Lupo (m. 960) (2 ore). Si segue questo sentiero sempre in forte salita sulla dorsale per poi passare una valletta e risalirla fino a sbucare dal bosco in località Osservatorio (m. 1305) (1.30'). La comoda posizione e soprattutto l'ora consiglia una doverosa pausa per il pranzo. Quindi, per strada, si giunge sulla S.P. 85 presso Vaneze (30'). Su quest'ultima si scende al secondo tornante con croce in pietra. A destra si imbocca il sentiero n. 645 (Direttissima per Sardagna) che in forte discesa attraverso il bosco  si abbassa al Coel (m. 950) e supera una croce e la presa dell'acquedotto per giungere infine a Sardagna (1.30') dove si riprenda la funivia per scendere a Trento.