Si parte da Trento
alle ore 8.30 e dopo circa un’ora di strada si arriva, con un
po’ di difficoltà per via della neve caduta recentemente, a Palù
del Fersina, dove, in località Frotten
m. 1.500, si lascia la macchina. Si seguono le scarse tracce
nella neve che percorrono il tragitto del sentiero n.
343 e sembra di non riconoscere proprio l’ambiente che ci
circonda. Il manto nevoso, abbastanza consistente, copre ogni cosa
offrendo uno stupendo spettacolo fatto di silenzi e spazi
immacolati. Si risale tra bosco con le ciaspole ai piedi e con una
decisa salita si raggiungono i Baiti del Laner m. 1744. Ora
si continua con meno fatica, seguendo sempre la traccia di uno
scarpone lasciata
nella neve da chi ci ha preceduto, per raggiungere in
2 ore il rifugio Sette
Selle m. 2.014.
Il rifugio
costruito con pietre del luogo, semplice ed austero, ma dotato di
tutti i servizi indispensabili, è stato realizzato interamente
grazie al lavoro dei soci della Sezione S.A.T. di Pèrgine
Valsugana. Il rifugio è stato presentato il 7 ottobre 1978 in
occasione dell’ 84° Congresso della S.A.T. Sul finire dell’anno
scorso sono stati avviati i lavori di ampliamento e adeguamento che
termineranno ad ottobre 2005.
Ci si ferma
comodamente a fianco della legnaia del rifugio riscaldati dai raggi
del sole per mangiare. Di lì a poco accade una cosa che ci
sorprende un po’: comincia a nevicare anche se il sole continua a
risplendere. Dalle cime circostanti fanno capolino nubi consistenti
e allora decidiamo di ritornare sui nostri passi e cominicare la
discesa, per la stessa via che avevamo percorso in salita. Si
effettua qualche “taglio” in neve fresca accorciando lievemente
il percorso e si raggiunge la macchina in poco più di un’ora con
grande divertimento. |