. Ore:
5.30' | Disliv.
1.404 |
| Tragitto stradale Trento
– Mezzolombardo - Bolzano - Merano - Solda
Condizioni meteo Giornata
limpida e bella. | Si
parte alle 6.20 in macchina fino a Nave San Felice dove ci aspetta
il pullman. Si viaggia comodamente alternando un pisolino ad una
chiacchierata fino a Solda m. 1.907. Poco sopra al parcheggio
della funivia il pullman si ferma e da qui inizia il cammino, visto
che l’impianto è in rifacimento e quindi non funziona. Si imbocca
il sentiero n. 1 che dapprima con modesta pendenza e poi più
ripidamente si inoltra nella valle e supera un balzo roccioso. Si
continua sul tracciato della pista da sci e sulla carrareccia
dirimpetto alla Vedretta di Solda sovrastata dalla imponente
piramide ghiacciata del Gran Zebrù e in circa 1.30’ si guadagna
lo splendido poggio dove sorge il rifugio Città di Milano m.
2.581. Dopo breve sosta si riprende il cammino con il sentiero n.
151 che risale la costa, inizialmente erbosa e poi morenica,
seguendo in parte il tracciato delle piste da sci. Si transita nei
pressi del rif. Mandriccio m. 2.818, e con un ulteriore
strappo si prosegue sulla morena fino alla testata della valle e
quindi un ultimo sforzo per arrivare al passo Mandriccio m. 3.123
1.25’ (2.55’). Dalla sella si segue, verso Nord, il sentiero che
supera un tratto di facili roccette, quindi risale la costra
detritica fino a raggiungere la calotta sommitale della Punta
Beltovo di Dentro m. 3.325 30’ (3.15’). Il panorama, con una
giornata così limpida, toglie il fiato. Ortles, Zebrù, Gran Zebrù,
Cevedale offrono uno spettacolo grandioso e si possono vedere anche
i rifugi Pajer, Coston, Tabaretta, Serristori da una parte, Corsi e
Martello dall’altra e in mezzo verso Sud il Casati. Dopo aver
mangiato e scattato la foto di gruppo si inizia la discesa verso il
passo Mandriccio e la valle omonima. Con una lunga discesa si
raggiunge il fondovalle dove si apre uno splendido panorama sul
Cevedale e i suoi ghiacciai. Breve sosta per rinfrescarsi i piedi
nel gelido torrente, quindi in breve si raggiunge il rifugio Nino
Corsi m. 2.265 h. 2 (4.55’). Da qui si segue il sentiero
n. 150 che su comoda carrareccia cala al sottostante Paradiso
del Cevedale dove ci attende il pullman per il riento 35’
(5.30’).
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