Escursione effettuata domenica 29 febbraio 2004 in compagnia di Carlo, Luisa, Mirta, Giuseppe e Giovanna       >>>>     L'intenzione era quella di effettuare un giro ad anello da Terlago ai Laghi di Lamar, ma la neve ci ha ostacolato facendoci ripiegare sul sempre piacevole "Giro del Soprassasso"  

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Soprassasso (invernale)

Ore cammino. Ore: 5

Dislivello da percorrere Disliv. m. 300

Vista sulla Valle dell'Adige dal Soprassasso - (20 febbraio 2000)

Tragitto stradale

Trento – Cadine – Terlago

Condizioni meteo

Nuvolo con vento

Ci troviamo al parcheggio ex Zuffo verso le 9 e decidiamo di fare un giro nella zona dei laghi di Lamar, quindi ci avviamo verso Cadine. Superato il paese scendiamo sino al ristorante pizzeria Lillà dove lasciamo le macchine m 460. Dopo il solito caffè, si parte seguendo il sentiero n. 611 per Bocca Paloni e Ischia Podetti che, quasi pianeggiando, si snoda su comoda strada forestale ammantata di neve fresca. Continuiamo così per circa un’ora fino a incrociare il sentiero che sale dalla Vela (San Vili) e, continuando diritti, dopo pochi  passi, arriviamo alla Bocca Paloni m 645 10’ (1.10’). Qui seguiamo le indicazioni per i Laghi di Lamar, sentiero n. 627, ma dopo poco dobbiamo desistere dal continuare per via della neve che rende pericoloso il sentiero proprio quando iniziano le roccette. 
Scendiamo quindi fino a Bocca Paloni e ritorniamo al bivio con il sentiero per la Vela che prendiamo svoltando a sinistra 1 h. (2.10’). Passiamo per la Poza dei spini m 620 e continuiamo per la Casara m 710, salendo poi sul Sorasass, dove troviamo ospitalità nella Baita Laura dove ci fermiamo a mangiare al caldo, accolti cordialmente dai proprietari 1.10’ (3.20’).  
Dopo un’ora abbondante incominciamo la discesa sempre sul sentiero San Vili fino alla pozza dei Pini m 690 dove c’è il bivio per scendere alla Vela 30’ 3.50’. Giriamo a destra verso Cadine e  seguendo la comoda strada forestale ci abbassiamo fino al centro abitato. Da qui dobbiamo percorrere la strada statale per qualche centinaia di metri fino a raggiungere il bivio e scendere al ristorante Lillà dove avevamo lasciato le macchine al mattino 1.10’ (5). 
Anche se abbiamo dovuto rinunciare al giro che avevamo programmato, abbiamo comunque fatto una bella camminata nella neve con un bel panorama sulla valle dell’Adige e la città di Trento.

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