Lunga ma appagante camminata prevalentemente in quota che tocca diversi rifugi     >>>>>      Sfiancante e noiosa la discesa per la Val Duron fino a Campitello

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Rifugio Tires

Ore cammino. Ore: 9

Dislivello da percorrere Disliv. m. 510

Ai Denti di Terra Rossa poco sopra il rifugio Tires - (9 luglio 1997)

Tragitto stradale

Trento - Ora - Cavalese - Predazzo - Moena - Campitello

 

Condizioni meteo

Bello

Si parte da Trento alle 7.20 e alle 8.30 siamo a Campitello. Prendiamo la funivia che in pochi minuti ci porta dai m. 1.448 di Campitello ai m. 2.484 del Col Rodella. Prendiamo dapprima il sent. n. 557 che dalla F. del Col Rodella con direzione O attraversa i pascoli ai piedi del Sasso Levante, Dente di Mezdì e Sasso Piatto, passa poi sopra ai pascoli della Malga Sasso Piatto e infine ci porta all'omonimo rifugio m. 2.301, seguiamo poi il sent. n. 594, quasi pianeggiante che ci porta al rif. Pertini, e alle 15.00 siamo al rif. Alpe di Tires m. 2.440. In 10' saliamo fino ai Denti di Terrarossa m. 2.653 da dove si può ammirare l'Alpe di Siusi. Per tutto il giorno abbiamo potuto godere di uno splendido spettacolo, la Marmolada, il Piz Boè, il Sassolungo, le cime - da dietro - del gruppo del Vaiolet e l'Antermoia.
Fin qui è una bella e comoda escursione quasi tutta in quota che collega tra di loro i rifugi Sassopiatto, Pertini e Tires. Il ritorno invece è molto più faticoso. Siamo partiti alle 16.10 scendendo su una strada forestale molto ripida che sembrava non terminare mai e che percorre quasi tutta la Val Duron fino a Campitello di Fassa. L'ultimo tratto di strada lo si può percorrere con la jepp dal rif. Micheluzzi che nel periodo estivo offre un servizio su richiesta a pagamento. Arrivo a Campitello alle ore 20.15.

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