Dal passo Redebus (m. 1449), che abbiamo raggiunto dalla valle dei Mocheni, si scende alcune centinaia di metri e in prossimità di un tornante (piccolo parcheggio) si trovano le indicazioni per il rifugio. Si tratta di una comoda strada forestale con divieto di transito, contrassegnata come “Sentiero 13”. Dopo circa 1 ora di tranquilla camminata si giunge alla Malga Stramaiolo Bassa m. 1677. Da qui si prende il sentiero n. 443 che comincia a salire un po’ più decisamente fino ad arrivare al rif. Tonini m. 1925 1.10’ (2.10’) giusto in tempo per gustare un appetitoso piatto di polenta e lucanica. Il rifugio fu inaugurato dalla SAT nel 1972 e proprio in questi giorni è stato ultimato l’ampliamento con un secondo fabbricato di 20 posti letto portandoli così a 36. La sua vicinanza all’Altopiano di Piné ne fa una delle mete preferite da turisti ed escursionisti nel periodo estivo. Nei prati circostanti al rifugio si può tranquillamente godere di un ampio panorama. La bellissima giornata ci ha permesso di oziare per alcune ore e di rosolarci sotto un sole cocente. Verso le 16 iniziamo il rientro sullo stesso sentiero del mattino e dopo un’ora e mezza giungiamo alle macchine.