. Ore: 4 | Disliv. m.
400 | | Tragitto stradale Trento
– Val di Cembra – Valfloriana – Strada di fondovalle –
Predazzo – Moena – Pozza di Fassa - Meida Condizioni meteo Tempo
instabile con alternanza di sole a nuvoloso e vento freddo.
|
Dopo
Pozza di Fassa si devia a destra per Meida e la stazione a valle della
cabinovia del Buffaure m. 1.319 dove si parcheggia. Si prende la cabinovia
che conduce ai 2.025 m. di Buffaure di Sotto. Dalla stazione a monte si
imbocca la stradina che porta al vicino rifugio Buffaure m. 2.044,
ma senza raggiungerlo si devia a sinistra sul sentiero n. 613,
risalendo i prati che conducono al crinale sovrastante. Per i rlievi del
crinale e con un tratto un po’ faticoso si perviene alla stazione a
monte della seggiovia m. 2.354. Si prosegue su buon sentiero che
solca il crinale erboso e, superando un ultimo rialzo intermedio,
si giunge sulla sommità panoramica del Sass d’Adam 2.430 m. Si
tratta di una piccola ma ben individuata cima del crinale che separa la
Val Giumela dalla val San Nicolò, ore 1.15’. La salita è praticamente
terminata, d’ora in poi il percorso si presenta pianeggiante o in
discesa.. Scavalcate le varie gibbosità del crinale si arriva ad una
selletta dalla quale in breve, tagliando per i prati, si raggiunge la Sella
del Brunech, 2.428 m. dove si trova l’arrivo della seggiovia del
Ciampac 30’ (1.45’). Si cala sul sentiero n. 644 verso ovest
nella conca prativa in direzione di tre costruzioni ben visibili a quota
2.250 raggiunte in 20’ (2.05’). Per buona mulattiera, in fondovalle si
costeggia il rio e si cala sul fianco destro della valle. Per stradina si
scende ora più ripidamente alla Malga Giumela 1.863 m. 50’
(2.55’). Nel fitto bosco, con discesa più diretta, si cala fino a quota
1.500 al bivio con il sentiero 644/b, 45’ (3..40’). Abbandonata
la stradina, si segue a sinistra il 644/b il quale, con alcune svolte,
cala nel bosco. Superato il ponticello sul Rio Giumela, si raggiungono le
prime case di Meida e per strada asfaltata si scende al punto di partenza
20’ (4). |