Gita effettuata il 30 giugno 2002 assieme a Mario, Mirta, Luisa, Remo e Maria    >>>>>    Poco faticosa e molto appagante dal punto di vista panoramico è una escursione senz'altro da effettuare prima che gli impianti sciistici ldeturpino la valle

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Val Giumela

Ore cammino. Ore: 4

Dislivello da percorrere Disliv. m. 400

La Val Giumela con la cima Sass d'Adam - (30 giugno 2002)

Tragitto stradale

Trento – Val di Cembra – Valfloriana – Strada di fondovalle – Predazzo – Moena – Pozza di Fassa - Meida

Condizioni meteo

Tempo instabile con alternanza di sole a nuvoloso e vento freddo.

Dopo Pozza di Fassa si devia a destra per Meida e la stazione a valle della cabinovia del Buffaure m. 1.319 dove si parcheggia. Si prende la cabinovia che conduce ai 2.025 m. di Buffaure di Sotto. Dalla stazione a monte si imbocca la stradina che porta al vicino rifugio Buffaure m. 2.044, ma senza raggiungerlo si devia a sinistra sul sentiero n. 613, risalendo i prati che conducono al crinale sovrastante. Per i rlievi del crinale e con un tratto un po’ faticoso si perviene alla stazione a monte della seggiovia m. 2.354. Si prosegue su buon sentiero che  solca il crinale erboso e, superando un ultimo rialzo intermedio, si giunge sulla sommità panoramica del Sass d’Adam 2.430 m. Si tratta di una piccola ma ben individuata cima del crinale che separa la Val Giumela dalla val San Nicolò, ore 1.15’. La salita è praticamente terminata, d’ora in poi il percorso si presenta pianeggiante o in discesa.. Scavalcate le varie gibbosità del crinale si arriva ad una selletta dalla quale in breve, tagliando per i prati, si raggiunge la Sella del Brunech, 2.428 m. dove si trova l’arrivo della seggiovia del Ciampac 30’ (1.45’). Si cala sul sentiero n. 644 verso ovest nella conca prativa in direzione di tre costruzioni ben visibili a quota 2.250 raggiunte in 20’ (2.05’). Per buona mulattiera, in fondovalle si costeggia il rio e si cala sul fianco destro della valle. Per stradina si scende ora più ripidamente alla Malga Giumela 1.863 m. 50’ (2.55’). Nel fitto bosco, con discesa più diretta, si cala fino a quota 1.500 al bivio con il sentiero 644/b, 45’ (3..40’). Abbandonata la stradina, si segue a sinistra il 644/b il quale, con alcune svolte, cala nel bosco. Superato il ponticello sul Rio Giumela, si raggiungono le prime case di Meida e per strada asfaltata si scende al punto di partenza 20’ (4).

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