 . Ore: 6.30
|  Disliv. m. 1030
|  | Tragitto stradale Trento - Sarche - Tione - Pelugo - Val Borzago Condizioni meteo Giornata non bellissima con poco sole. | Partendo da Trento alle 7, si arriva in automobile quasi fino a Malga Coel m. 1440. Da qui si prende il sentiero n. 213 che ci porta in 3 ore e mezzo al rifugio Carč Alto m. 2450 tel. 0465/801089. Sorge presso il Bus del Gat, taglio nella cresta che scende dall'omonima cima, dove al tempo della Grande Guerra sorgeva un vero e proprio villaggio militare in quota, con tanto di teleferiche (cinque) e centrale elettrica autonoma. Nelle adiacenze del rifugio si possono notare ancora molti camminamenti e ruderi risalenti appunto alla prima guerra mondiale. Costruito da una societŕ di alpinisti nel 1912 fu donato poi alla SAT. Il nuovo rifugio Carč Alto č stato inaugurato nell'estate del 1988 e dispone ora di 85 posti letto. Nei pressi del rifugio a ulteriore testimonianza del conflitto mondiale si trova una chiesetta costruita dai prigionieri russi e poco sopra, sulla cresta Cerana, si trova ancora un cannone, lo si raggiunge in circa 1 ora di cammino dal rifugio.
La salita al rifugio si presenta alquanto scomoda per la presenza di molti gradoni in legno che la caratterizzano. All'inizio si trova un ponte in legno molto caratteristico che attraversa il rio Bedů (nella foto), poi si continua con numerose serpentine mentre il panorama si estende.
Nel pomeriggio si trova il tempo di effettuare una escursione nei pressi del rifugio che ci permette di avvistare numerose marmotte. Verso le 15 si inizia la discesa per lo stesso sentiero della salita e dopo tre ore circa si arriva alla macchina. |
|
