Ci
si trova con Mario e Mirta a Port’Aquila alle 9 e si parte alla
volta del passo Redebus. Lasciata la macchina al parcheggio vicino
al bar (m. 1.455), ci si incammina seguendo la strada
forestale completamente innevata, in direzione Ovest. Si inizia a
salire gradatamente tra bosco seguendo una traccia ben battuta nella
neve, tanto che non serve nemmeno indossare le ciaspole. Dopo circa
un’ora di cammino, ad un bivio della strada forestale in prossimità
di un tornante, si prende a sinistra seguendo sempre la traccia fino
a sbucare nella splendida conca innevata poco sopra la malga
Combroncoi (m. 1809). Si prosegue ora seguendo il
sentiero 404
piegando leggermente a sinistra, raggiungendo prima il Prà
dei Morbi (m. 1888) e quindi in vetta al Dosso di Costalta m.
1955, 50’ (1.50’). Il panorama limpido permette
un’ottima visuale a 360 gradi ed è una buona opportunità per
scattare qualche foto e godersi un attimo di riposo circondati da
una corona di vette innevate.
Anche il vento, che solitamente soffia incessante in cima a
questo dosso, quest’oggi è totalmente assente e ci permette di
dar fondo alle provviste alimentari in tutta calma. Dopo quasi
un’ora si riprende il cammino scendendo a ritroso il sentiero fino
a Malga Combroncoi. Da qui, invece che seguire il percorso fatto al
mattino, si cala fino sotto la malga per immettersi sulla strada che
scende al Redebus. In questo periodo la strada è abbastanza
frequentata oltre che dagli escursionisti a piedi, anche da molte
slitte, quindi è ben battuta e si percorre comodamente anche a
piedi, basta fare attenzione a non venire “investiti”. Si
raggiunge così il parcheggio concludendo una bella giornata
trascorsa in montagna confortati dalle ottime condizioni meteo.
1.45’ (3.35).
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