Dalla Malga
Preghena di Sotto 1925 m, si passa a destra del caseggiato e si
raggiunge la vicina presa d’acqua di servizio alla malga dove si
piega a sinistra e, su sentiero, si seguono i segnavia bianco/rosso
- numero 133/B. Superato il torrente si prosegue in piano e,
passando fra rododendri e larici, si attraversa l’ampia vallata.
Sull’opposto versante della valle si riprende a salire, si
oltrepassa un costone alberato e si continua in leggera discesa.
Tagliando un pendio erboso si entra nella parte alta della bella
conca, dell’ex Malgazza di Sopra, in vista dei ruderi sottostanti.
Superati alcuni rivi, si sale a destra fino ad una più alta conca.
Da qui, fra rododendri e massi, si sale ancora fino a raggiungere la
quota 2110, in prossimità di un piccolo laghetto, ore 1.30.
Costeggiato il laghetto a sinistra, il sentiero si alza ancora in
direzione della dorsale di Cima Lainért, che si deve
doppiare. Poco più avanti si effettua, pressoché in piano, un
comodo traverso che porta al Passo Lainért 2216 m, al bivio
con il sentiero 115, che si lascia sulla sinistra, 20 minuti
(1.50’).
Si gira a destra e, restando
alti in vista della sottostante Valle di Laresè, si sale in
direzione Sud con moderata pendenza, lungo il versante Est di Cima
Lainért, fino a raggiungere il Pass de l’Om 2331 metri (importante
crocevia di sentieri) ubicato alla testata della Val di Laresè 30
minuti (2.20’). Bel panorama sulla destra, sulla vicina Cima
delle Mandrie e, di là del solco della Val di Rabbi, sul Gruppo
Vegaia/Tremenesca. Sempre con il sentiero 133/B, si prosegue a
sinistra e, rivolti al versante della Val di Rabbi, si aggira un
rilievo della cresta. Superata una vasta insellatura erbosa, si sale
la dorsale della vicina Cima Lac, se ne sfiora la vetta e sì
tocca una sella successiva dalla quale si domina un sottostante
laghetto. Si prosegue in discesa ed in breve sì tocca la sommità
della Cima Vese 2400 m. Da qui, rivolti alla Val di Sole, si
scende fino alla croce eretta sulla seconda punta di Cima Vese, 40
minuti (3 ore). Punto panoramico superbo; a sinistra verso le
Maddalene, a destra verso le Dolomiti di Brenta, sulla Val di Sole e
sulla Val di Non. In direzione Est, seguendo la dorsale o restando
in prossimità della medesima, sì tocca Cima Candei 2190 m -
localmente conosciuta come Cima Ciandei - 30 minuti(3.30’).
Il sentiero 133/B continua lungamente, sempre in discesa,
intervallando tratti di cresta, radure prative e tratti di bosco,
quindi transita in prossimità del Monte Paròl 1809 m, e poi
perdere ulteriormente quota fino a raggiungere la località “I
Piani” (Masi Joel) 1535 m. Si cala ancora fino ad
incrociare una strada forestale
dove, poco sotto verso destra, si nota il ristrutturato Masi dei
Plagi 1323 m. Il caseggiato è privato, è sempre chiuso ma con
possibilità di riparo in caso di pioggia, ore 2.10 (5.40’).
Senza scendere al Maso, si segue la strada forestale a sinistra e
con questa si cala lungamente verso la Val di Bresimo. In vista
delle case del paese si oltrepassa “il Mas de Lingles” ed in
breve si perviene alla segheria veneziana che funziona con l’acqua
del Torrente Barnes. Qui è stata organizzata una interessante
dimostrazione del funzionamento della stessa nell'ambito delle
manifestazioni della Settimana nazionale CAI
dell'escursionismo. Con l’ultimo tratto di strada asfaltata si
raggiunge Bevia di Bresimo (40 minuti - in totale ore
6.20). |