Escursione effettuata domenica 16 ottobre 2005    >>>>>       Salita non eccessiva ma costante attraverso meravigliosi prati ben curati tempestati da piccole baite     >>>>>>  Escursione che appaga molto dal punto di vista paesaggistico e panoramico

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Passo Lusia

Ore cammino. Ore: 4 

Dislivello da percorrere Disliv. m. 680

Numerose baite e prati ben curati  - (16 ottobre 2005)

Tragitto stradale

Trento – Mezzocorona – Egna – Fontanefredde – Predazzo - Bellamonte

Condizioni meteo

Buone, soleggiato tutto il giorno

 

 

Dopo esserci trovati alle 8 nel piazzale del Top Center, si passa a Mezzocorona per prelevare Carlo e quindi si prosegue con meta Bellamonte. Presa come riferimento la chiesa del paese, si individua senza fatica la via Serradori che sale sulla sinistra e che va percorsa fino in cima dove si trova un parcheggio (m 1372). Da qui si sale dritti per stradina (segnavia 660) dapprima fra larici e poi su ampi prati ben segati, passando accanto a delle  baite in legno (45’). Si prosegue inoltrandosi nella Vallaccia passando dalla valletta di Tocao e si sale sempre su prati ben curati fino a raggiungere le coste di Larcionč. Si prosegue su carrareccia ancora tagliando i prati e si raggiunge  la Baita di Degoia 1772 m (45’). 

Ci si alza ad una sorgente per guadagnare un ripiano erboso, e con pendenza piů regolare – in vista degli impianti di Morča – si punta al passo di Lusia. Con un ultimo strappo si raggiungono il Passo di Luisia m. 2055 e l’omonimo rifugio (40 min). Il panorama (con una giornata limpida come abbiamo trovato) č magnifico. Pale di S. Martino, Lagorai innevato: avendo come riferimento Cima Cece, che č la montagna piů alta, si individua anche il bivacco Aldo Moro. Sull’altro versante il Latemar con il rif. Paolina e le Torri del Vaiolet.Curiosa legnaia  - (16 ottobre 2005)

Da qui si imbocca la stradina con segnavia 623 che taglia in piano i prati a sud-est. Scendendo si tocca Malga Canvčre 1977 m (30 min). Qui si abbandona la strada all’altezza della stalla, volgendo a dx per una mulattiera con indicazioni per Castelir. Lungo questo percorso si interseca con altri viottoli, si possono ammirare diverse baite ristrutturate con gusto. Si discende la costa Mongaia raggiungendo la localitŕ Castelir, stazione a valle degli impianti a fune (50 min.). Per strada asfaltata si scende a quota 1420, si segue a dx la S.S. 50 che in breve porta a Bellamonte, all’inizio del paese prendendo a dx, vicino ad una cabina telefonica, una stradina taglia i prati in direzione del parcheggio, (30 min.) 

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