Escursione effettuata mercoledì 12 maggio 2004 assieme a Luisa, Remo, Giovanna e Giuseppe     >>>>>   Percorso abbastanza impegnativo anche se la roccia stabile e con tanti appigli aiuta a godersi questo suggestivo e bellissimo percorso

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Ferrata Rio Secco (Cadino)

Ore cammino. Ore: 2.40'

Dislivello da percorrere Disliv. m. 455

L'inizio del percorso attrezzato - (12 maggio 2004)

 

 

Tragitto stradale

Trento - Lavis - San Michele - Cadino

Condizioni meteo

Variabile

 

 

Ci si ritrova a Lavis e si continua verso Nord fino ad arrivare alla stretta del Cadino dove si parcheggia nel grande piazzale del ristorante. Attraversata la statale si sale per ripido sentiero seguendo il segnavia 490 che in pochi minuti porta - dopo aver superato il bivio del percorso di rientro – all’attacco del Sentiero attrezzato Rio Secco.

La ferrata inizia con una paretina verticale e prosegue alternando salti di roccia a bei passaggi orizzontali, sempre ben attrezzati. La roccia è stabile e con tanti appigli che permettono di salire, anche nei punti più difficili, senza aggrapparsi di peso al cordino metallico. Questo è uno dei motivi per i quali il percorso, anche se difficile, risulta particolarmente godibile e soddisfacente. In due ore porta a 700 m di quota, superando il tratto roccioso seguendo il fantastico corso del Rio Secco. E’ un percorso che in caso di pioggia diventa molto impegnativo e pericoloso. Per il rientro alla base si utilizza un altro sentiero, parzialmente attrezzato, che in 40 minuti scende fino alla stretta del Cadino, dopo essersi immesso nell’ultimo tratto sul sentiero fatto in salita.

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