Ci si trova alle 8.30 come di consueto al Piazzale Zuffo di Trento.
Oggi è dei nostri anche Luisa, che da parecchio tempo non
effettuava escursioni con noi. Con le automobili di Giuseppe e di Carlo
si parte alla volta di Riva e si procede verso la Valle di Ledro. Con due lunghe gallerie
si raggiunge in un attimo il bivio a sinistra che porta a Pregasina.
Dopo aver attraversato il paesino, situato a m. 532 di quota, si
giunge ad un pargheggio dove termina la strada, proprio sotto la chiesetta di S. Giorgio. Seguendo il sentiero n.
422, che parte dal pargheggio (ore 9,48), si passa davanti alla chiesetta e
si prosegue su strada sterrata fino al bivio con il sentiero 422 bis che prendiamo sulla sinistra.
Si procede nel bosco incrociando ogni tanto la strada sterrata
e in un’ora e mezza si giunge all’ex Malga Larici (m. 907). Il sentiero si spinge
ora fino a Punta dei Larici da dove uno strapiombo panoramico sul lago di
Garda offre (foschia permettendo) una spettacolare vista del Baldo e dello Stivo. Si riparte alle 11,30 verso Malga
Paleer, che si raggiunge in 15’.
La costruzione è stata ristrutturata da poco per opera della locale
sezione degli alpini. Si riparte quindi seguendo il sentiero piuttosto ripido ed
insidioso per via del ghiaggio nascosto dalle foglie. Mano a mano che si sale,
si trova sempre più ghiaccio e perfino qualche macchia di neve
marcia a tratti ricopre il sentiero. Alle 12.00 siamo al Passo della Rocchetta (m. 1.159),
dove c’è un casina chiusa e ci fermiamo su un muretto a mangiare ed ammirare il panorama. Alle 13.25 si parte per il rientro con il sentiero
n. 422 che, inizialmente, con un giro più ampio sul versante opposto della valle, scende gradatamente. Poi si alterna con strada sterrata, sentiero scosceso e infine con una strada cementata molto ripida che ci riporta al bivio
422/422b che avevamo superato al mattino. Da qui alla chiesetta e al parcheggio di Pregasina dove avevamo lasciato le macchine, il passo è breve. (ore 15.00)
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