giornale della Società per il Palazzo Ducale fondato da Luigi Pescasio 


HOME PAGE

E-mail   form-mail

Precedente   Successivo    

Anno X°  dicembre 2002

Cento
sono passati...

Con il 31 dicembre si chiude il 2002 e con esso le celebrazioni per il centenario dello "Società per il Palazzo Ducale di Mantova" che, come è noto fu fondata nel maggio del 2002.  Possiamo dire che, in questi dodici mesi di cose ne sono state fatte ma non staremo qui ad elencarle dettagliatamente.  Sia questo nostro periodico sia la stampa nazionale e locale hanno puntualmente riferito: sui cambiamenti avvenuti ai vertici del sodalizio per le elezioni del giugno scorso, sugli interventi di restauro portati a termine, sui numerosi incontri e sulle visite effettuate.
Sarà comunque alla Assemblea ordinari dei Soci, nella primavera prossima, che la presidenza presenterà il consuntivo dell'annata e, in quella sede , saranno i Soci stessi a giudicare l'operato del presidente e del Consiglio d'amministrazione.  Qui riteniamo opportuno ricordare quanto di più importante è stato realizzato. Citiamo, quindi, solo la presentazione, in prima assoluta a maggio in una gremitissima Aula Magna dell'Università di via Scarsellini della Celestye Galeria con, la prestigiosa relazione della dott.ssa Raffaella Morselli; la consegna al Museo Diocesano Francesco Gonzaga , di tre opere pittoriche sei-settecentesche provenienti dalle parrocchiali di Rivalta e di Cesole da noi fatte rimettere a nuovo ; il restauro del Camerino dei Cesari e quello dei Falconi in Palazzo Ducale.
Se si è potuto arrivare a questo ed a quant'altro messo in atto lo si deve , primi fra tutti , ai nostri associati vecchi e nuovi che hanno fornito i mezzi per portare avanti la "Società " sul percorso indicato dalle norme statutarie e ad essi va un primo ringraziamento . Un grazie altrettanto fervido va rivolto alla Fondazione Bam, alle Fondazioni della Provincia di Mantova e alla Fondazione Cariplo di Milano, i contributi delle quali , sono stati determinanti per realizzare le iniziative programmate.  Un terzo ringraziamento è indirizzato alle istituzioni locali, pubbliche e private che ci hanno agevolato nell'assolvimento dei compiti dei quali ci eravamo fatti carico ed in particolare alla Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici nella persona della dott.ssa Giuliana Algeri , all'Università di Mantova e a tutti coloro che hanno dato la loro fattiva collaborazione. Per l'anno entrante la "Società per il Palazzo Ducale di Mantova" ha sul tappeto varie importanti iniziative che, a tempo debito verranno palesate , oltre ad un primo calendario di incontri e visite dettagliatamente illustrate in altra pagina .  In chiusura non ci resta che rinnovare l'invito ai Soci di fare opera di proselitismo a favore del "Sodalizio" perché maggiore sarà il numero degli aderenti maggiore sarà l'operatività della Società e , sopratutto , vogliamo rivolgere ad essi ed alle loro famiglie un caloroso e sincero augurio di serenità e benessere per il 2003 ed oltre.
                                                              La Presidenza
 
 

  In attesa dell'imminente apertura del sito web della Società per il Palazzo Ducale di Mantova pubblichiamo alcuni stralci tratti dal giornale e qui di seguito gli indirizzi delle pagine web a cui i Soci della Società  hanno contribuito. 
P.L. 


Altri indirizzi : Sito ufficiale  
in collaborazione con l'ITIS "Fermi" di Mantova:
 - Palazzo Ducale 
 - Santa Barbara 
 - Preziosissimo Sangue
 - Una città nata sull'acqua 
 - I Martiri di Belfiore 
 - Santuario della Beata Vergine delle Grazie

Un brevissimo consuntivo

Tra settembre e novembre di quest'anno la "Società" ha portato a compimento il programma presentato nel precedente numero de "La Reggia» ed i risultati sono stati oltremodo soddisfacenti. Le due Ci visite alla "Celeste Galena" del 18 settembre e del 13 ottobre, hanno ottenuto un grande successo. Il numero dei partecipanti ha superato le previsioni e il nostro consigliere Paolo Bertelli, che ha condotto i gruppi, ha brillantemente assolto il suo compito con particolare competenza.
Altrettanto ottimo risultato hanno dato le due visite, guidate da Giuse Pastore, al Romitorio di S. Orsola il 28 settembre ed il 5 ottobre delle quali Adriana Cremonesi riporta in questa pagina una breve cronaca. In un gremissimo Atrio degli Arcieri in «Palazzo», è stato presentato, il 19 ottobre, l'ultimo libro di Giancarlo Malacarne Le feste del Principe con l'attiva partecipazione della Soprintendente Giuliana Algeri e l'intervento di numerose autorità ed esponenti del mondo culturale mantovano.
Molto bene è andata anche la visita del 9 novembre a Palazzo Bonoris, effettuata in collaborazione con l'Associazione per i Monumenti Domenicani ma anche di questo si parla in altra parte de «La Reggia». Il successo è stato tale che vi sono già le prenotazioni per un secondo gruppo già in programma.
Nell'ultimo incontro del mese di novembre, sabato 30, presso la sede universitaria di via Scarsellini, g. c. abbiamo presentato, con il patrocinio del comune di Mantova, il sito internet sui Martiri di Belfiore realizzato in collaborazione con l'ITIS "E. Fermi". Oltre a numerosi soci, erano presenti gli allievi che lo hanno costruito. Sono intervenuti, tra gli altri, il Presidente del Consiglio Comunale prof. Saggiani, la preside dell'ITIS professoressa Bettoni, gli insegnanti Jole Bruno e Stefano Salvi, coordinatori del lavoro tecnico. 1 consoci gen. Armando Rati e Vannozzo Posio, hanno illustrato quanto proiettato sullo schermo.
Anche questa iniziativa ha ricevuto il consenso ed il plauso di tutti gli intervenuti.


15 marzo 2003 
Palazzo Bonoris


1 marzo 2003
Orfeo tra musica e teatro


II 24 febbraio 1607, in una sala della Reggia gonzaghesca a tutt'oggi non identificata con certezza, venne rappresentato per la prima volta Orfeo di Claudio Monteverdi (1567-1643).  A soli sette anni dalla nascita fiorentina dell'opera, il compositore cremonese diede vita a un lavoro scenico di strabiliante ricchezza musicale e grande potenza drammaturgica. Per chi lo osservi oggi, Orfeo si impone come la prima presenza altissima, interamente musicata, di connubio fra musica e teatro.
Oltre a questo esso nacque in un periodo di grande fermento culturale, declinato localmente dall'attento mecenatismo del duca Vincenzo.  Da un lato il recupero di miti greci - e del mito d'Orfeo in special modo - proseguiva una tradizione letteraria che aveva caratterizzato gran parte del Cinquecento; la stabilizzazione e la normalizzazione di un gran numero di ambiti religiosi e più genericamente culturali, i cui riflessi si intravedono anche nell'Orfeo monteverdiano, d'altro lato, furono conseguenze del concilio di Trento (1545-1563).
La conferenza del 1 ° marzo 2003, relatore il Prof. Stefano Patuzzi,sarà dunque un'occasione per riflettere, anche attraverso una serie di ascolti musicali, tanto dimensioni prettamente musicali quanto di storia della cultura, tanto riferimenti alla temperie culturale italiana quanto rimandi alla ricca tradizione musicale mantovana. L'Orfeo monteverdiano verrà letto, dunque, come uno dei pilastri musicali alla base della modernità.
L'appuntamento è fissato alle ore 16,00 nell'Aula Magna dell'Università, in via Scarsellini, 15. Ingresso gratuito. 

Su richiesta dei nostri soci e per gentilissima concessione della Direzione di Banca Fideuram, ripetiamo la visita del prestigioso palazzo. L'edificio storico del '400 è inserito dalla Sovrintendenza dei beni ambientali ed architettonici nella lista del patrimonio nazionale da proteggere per le sue pregiate caratteristiche architettoniche.
Anche questa seconda visita, in collaborazione con l'Associazione per i Monumenti Domenicani, sarà guidata dal nostro consigliere Paolo Bertelli che già il 9 novembre accompagnò il primo gruppo con competenza e professionalità.
L'appuntamento è fissato per le ore 10,00 davanti all'entrata in via Cavour 78.
Poiché molti posti sono già occupati da persone rimaste escluse dalla precedente visita, si prega gli interessati di prenotarsi telefonicamente al 0376.322297 - fax 0376 366832 martedì e venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.30.

 

Quota associativa: 
Socio Studente €.20,00 
Socio Ordinario €.35,00  
Socio Sostenitore da €. 35,00 a 699 
Socio Vitalizio minimo €. 700,00
Iscrizioni nelle sedi della B. A. M. con versamento sul Conto Corrente n° 49182/77 o 
sul C/C. Postale n°34821264

  


Copyright: La REGGIA

liberatiarts©