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Gli speciali di
HOW - Spam (da HOW -
tin.it)
Cos'è la Spam
Gli esperti la chiamano Unsolicited Commercial Mail (Uce), ovvero posta a carattere
commerciale non sollecitata. Su Internet è meglio nota come spam, nome preso da
uno sketch del gruppo comico inglese Monty Python che a sua volta richiama una nota marca
di carne in scatola. É uno dei fenomeni che sta infiammando la Rete e che lentamente sta
invadendo anche il nostro paese. Ma esattamente di cosa si tratta? La spam è la posta
indesiderata, solitamente a carattere commerciale, che giunge alle nostre caselle
postali. Vi è anche un altro tipo di spam che viene divulgata tramite i newsgroup.
I messaggi spam possono essere raggruppati secondo determinati schemi, contenuti e
metodologie:
- Offerte commerciali di varia natura.
- I messaggi che nella loro struttura ricordano le catene di S.Antonio.
- I messaggi che seguono uno schema a piramide per cui si invitano i destinatari a
divulgare il messaggio a tutti i loro conoscenti creando una crescita esponenziale della
distribuzione del messaggio.
- Le offerte del tipo "Hai vinto 1 miliardo" o "Diventa ricco in 15
giorni".
- La divulgazione di materiale pornografico.
- Le offerte di software in cambio di indirizzi email.
- La divulgazione di software piratato "Warez"
- L'offerta di prodotti e rimedi medicinali
Benchè ricevere uno o due messaggi di questo tipo alla settimana sia al massimo
considerato fastidioso dal singolo utente, il fenomeno ha implicazioni più profonde.
Il dibattito sulla legittimità di questo tipo di corrispondenza è molto acceso negli
Stati Uniti e comincia anche a farsi sentire qui in Italia.
Per saperne di piu' un clic qui'
Netiquette
(da galateo di tin.it)
La "signora buone maniere", Arlene H. Rinaldi ha
raccolto a beneficio degli utenti della rete il testimone di monsignor Giovanni Della
Casa, insuperato estensore del primo Galateo.
Il suo The Net, user guidelines and netiquette è diventato il best-seller elettronico
(gratuito) in tema di buona creanza telematica. E non paia strano che si possa riscuotere
un così robusto successo con un manualetto di norme di comportamento in un posto tanto
anarchico come la Rete. Per quanta libertà ci sia, l'esistenza stessa di Internet è
subordinata al rispetto di una serie di convenzioni sulle quali si basano gli scambi e le
comunicazioni. "L'uso della rete - avverte quindi severa la Rinaldi - è un
privilegio, non un diritto, che può essere temporaneamente revocato in ogni momento se si
commettono abusi"
Avvertimento per i prepotenti. Affinché la libertà che dilaga in Rete non sconfini
pericolosamente in arbitrio, la facoltà che ognuno ha di esprimere la propria opinione
degeneri in schiamazzo, le risorse di tutti siano ingolfate irrispettosamente da alcuni,
c'è fortemente bisogno che il bon-ton elettronico si diffonda al di là dei salotti
dell'accademia.
Il catechismo che Arlene Rinaldi propone è basato sull'etica della responsabilità:
"E' essenziale che ogni utente della Rete riconosca la sua responsabilità nell'avere
accesso ai vasti servizi, siti, sistemi e persone".
E allora:
- Mantenete paragrafi e messaggi brevi e diretti.
- Concentratevi su un argomento per messaggio.
- Siate professionali e attenti su quanto dite a proposito degli altri: la posta
elettronica è facilmente ritrasmissibile. Inoltre non pensiate mai che la vostra posta
potrà essere letta soltanto da voi: altri possono riuscire ad avervi accesso. Per questo
non spedite mai niente che non vorreste vedere sul giornale della sera.
- Limitate la lughezza di una linea ed evitate i caratteri di controllo (accentati).
- Seguite le gerarchie per corrispondere con i superiori. Per esempio, non spedite una
lamentela direttamente al capo dei capi, solo perché potete, ma passate prima dai suoi
assistenti.
- Non usate le reti accademiche per lavori personali o fini commerciali.
Includete la vostra firma alla fine dei messaggi (comprendente nome, posizione e indirizzi
normali ed elettronici, il tutto in non più di 4 righe).
Scrivete in maiuscolo solo per enfatizzare un punto importante o per distinguere un titolo
o un'intestazione. Anche gli *asterischi* intorno a una parola possono essere usati per
sottolineare un punto importante.
- Andateci piano nell'uso del sarcasmo e dello humour. Senza una comunicazione faccia a
faccia il vostro tentativo di essere simpatici potrebbe essere interpretato come una
critica ingiustificata.
- Rispettate i diritti d'autore e le licenze per utilizzare documenti soggetti a
copyright.
- Quando citate qualche messagio a un'altra persona, fate fuori tutto quello che non si
riferisce direttamente alla vostra risposta. Includere l'intero articolo annoierà quelli
che lo leggeranno.
- Abbreviate, quando è possibile. Per esempio IMHO sta per In My Humble Opinion, nella
mia umile opinione; FYI è una forma brevissima per For Your Information, per tua
informazione; BTW è un classico ma ristretto By The Way, a proposito; flame è vox media
per una critica molto dura; :-) è lo smiley classico per segnalare che si sta scherzando.
Per approfondure l'argomento clicca qui'
oppure qui
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