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Perche' rilasciare?

Spesso ci si chiede tra le righe:  Perchè rilasci il pesce?
Al di là delle singole motivazioni individuali ed intime ci sono dei  motivi
validissimi:
*********
Chi pesca per mangiare   (niente da dire sono amici rispettabilissimi)
generalmente indirizza le sue insidie a poche specie  ed in particolare alle
più pregiate e spesso nei periodi più produttivi coincidenti spesso con il
periodo riproduttivo.
Passando da una visione individuale della pesca ad una più generale  se il
fine della pesca è il procurarsi cibo allora dobbiamo dedurre che la
pressione di pesca convergerà pericolosamente su poche specie ittiche con
gravi rischi per la medesime,   rischi enormi in acque interne,  di gran
lunghe minori in mare e nulle negli oceani.
Spostare l'interesse dei pescasportivi   dal gusto delle carni  al gusto
dell'arte della pesca  o nell'agonismo  cosa comporta?
********
1-  Prescindendo dal gusto delle carni  diventano pescabili  una serie
infinita  (quasi)  di altre specie ittiche,  diciamo che l'Italia e il mondo
diventa immediatamente più grande,  pertanto la pressione pescatoria si
ripartisce  su un numero maggiore di aree geografiche e di prede, operando
da subito una prima salvaguardia di certi ambienti a scapito di altri, ma
con una pressione inferiore.
Immaginate solo per un momento che tutti i garisti  o gli appassionati di
BlackBass o di cavedani o di carpfishing   convintisi della inutilità o
dannosità delle loro idee spostano la loro attenzione sulle poche  specie
ittiche  dalle carni pregiate (temolo, marmorata, spigola, dentice, orata),
quali effetti avremmo?
Facile immaginare  che  orde di pescatori affollerebbero  le poche zone ove
sono possibili tali  catture  con sonseguenze  tragicomiche .....
********
2-  Trovando interesse e gusto nella pratica della pesca in quanto tale  il
pescatore ha interesse ad acquistare  un buon mulinello e una buona canna
quando  ad esempio  una decina di filaccioni  ben posizionati danno
risultati  gastromici  migliori, (ad esempio)  inoltre  l'attenzione verso
la pratica  dell'arte della pesca  scopre nuovi sistemi  ed attrezzi di
pesca i quali affrancati dalla   "produttività"  vengono giudicati  per
caratteristice tecniche e tecnologiche altrimenti impensabili.
Pensate alle lavorazione del carbonio per canne da pesca in cui l'Italia è
leader mondiale con centinaia di posti di lavoro.
L'operazione di diffusione tra i giovani della pesca a fine culinario, ad
esempio,  può comportare abusi  di sistemi  "produttivi" a scapito di
teniche tradizionali o ritenute più "sportive".   Un esempio è la tecnica di
pesca alla spigola con l'uso massiccio di bigattini  a scapito del
tradizionale e più "sportivo" gambero di scoglio.
*******
3-  Inoltre  curando e  finalizzando tutta l'azione di pesca  al corretto
rilascio del pesce,  sopratutto nelle acque interne  è possibile  limitare
di molto il fanno ambientale del prelievo  e  contribuisce  qualora
necessario a preservare  le specie in pericolo di estinzione,    è   diciamo
un argomento di riserva per il mare  da spendere qualora servisse e dove
possibile,  vedi bolentino di profondità.
*******
Ovviamente  come in tutte le attività umane subentrano fattori diversi  come
gli innegabili danni da immissioni  (con il trucco aggiungerei io)  oppure
la radicalizzazione delle diverse posizioni ma questo può essere un'altro
capitolo.
Quelle che espongo possono essere definite ragioni POLITICHE   (politica non
è una parolaccia, in questo caso va letta come "scelta auspicabile nel
governare la pesca sportiva"),   non devono avere niente a che vedere con le
singole motivazioni che possono e devono rimanere individuali e intime,  per
non correre rischi di integralismi  che servono solo a litigare tra di noi
pescatori e a far contenti  coloro  che distruggono sistematicamente
l'ambiente per il proprio tornaconto.
***********
Cari amici  scrivendo mi è venuta una idea e ho molto limato il testo a tale
fine:
APPORTANDO LE OPPORTUNE MODIFICHE   può  essere questo  un messaggio di
apertura per il nuovo sito che gli amici stanno realizzando?
Ovviamente deve rispecchiare le idee di tutti,  ma non mi sembra impossibile
modificarlo affinche tutti possano accettarlo.   L'esempio della spigola se
volete lo togliamo, ma quanti ragazzi  decidono di praticarla invogliati nei
negozi  e non hanno mai sentito parlare di RISPETTO,  TRADIZIONI,
SPORTIVITA'    ecc:   loro fiondano in corrente, e intontiscono la preda che
come drogata  finisce  per abboccare,   è solo una questione di non finire i
bigattini.


Non entro nel merito del manifesto no kill in quanto credo che sia compito di
chi effettivamente pratica questa disciplina come filosofia di pesca e senza
eccezioni stilarlo quindi mi tiro fuori.
Volevo farti presente questo:
Non so quanto per mia ignoranza o incapacità ma per lo meno nei posti dove pesco
ultimamente, il bigattino per la spigola è tutt'altro che una cosa da ragazzini
anzi  direi che è assolutamente inutile senza una tecnicità, e una conoscienza,
(aggiungerei anche passione ma è un altro discorso che affronterò se qualcuno
vorrà su un altro post) non indifferenti.
Premesso che parlo di 7, 8 metri di fondale e di pesca dalla scogliera, il
bigattino sottintende ami piccoli, fili sottilissimi, galleggianti difficilmente
superiori ai 2 g e non assicura veramente un bel niente.
Il gambero invece è decisamente micidiale un piombo uno 0,40 e quando senti il
campanello chiami casa e fai accendere il forno.
Su fondali alti e correnti imprevedibili e variabili non è che la funzione di
richiamo
del bigattino verso la nostra esca sia così scontata. (non per me per lo meno)
Mentre il gambero di notte è visibile a decine di metri e non serve nemmeno
pasturare.
Del resto se il gambero è l esca più usata non è certo per sportività.
E' vero che esistono nobili sistemi di pesca e relative tradizioni da
conservare, ma al contrario di quello che penso per le acque da salmone non
includerei tra i difetti del bigattino  l'antisportiva'.
Pratico entrambi i tipi di pesca e per quanto riguarda la mia esperienza, mentre
con i bigattini riesco a ferrare il pesce senza compromettere la sua vita con il
gambero la mortalità è alta.
A meno che tu non peschi con gamberi da 10 15 cm  e quindi non ci sono problemi
di pesci sotto misura,( è incredibile e inspiegabile ma) capita di salpare
carlini con gamberi più grandi di loro completamente ingoiati, e quando questo
accade con piccole lecce o spigolette cominci a porti il problema.
Di solito il gambero viene ucciso, dal predatore,  prima di ingoiarlo di
conseguenza aspettando  il secondo affondamento o la seconda toccata spesso ti
capita che questa non ci sia e a dover estrarre ami ormai conficcati troppo in
profondità.

Parlo per mia esperienza quindi se qualcuno ha consigli da darmi  sono più che
benaccetti.
(sono anche curioso di sapere le opinioni dei pescatori di mare sull utilizzo
dei bigattini )
A presto

                                       S*


OK, togliamo la parte del bigattino.
Più che un manifesto del NK   penserei a un MANIFESTO DELL'AMICIZIA o
TOLLERANZA o RECIPROCA SOPPORTAZIONE o COMPRENSIONE DELLE ALTRUI RAGIONI,
tra pescatori di diverse tecniche e motivazioni,  non ho centrato
l'obiettivo è ancora troppo  "contingente", bisogna alzare il livello e di
molto.
Siccome mi era sembrato che il NK e il C&R è l'argomento che più divide,
periodicamente e noiosamente per chi ne segue lo sviluppo una due tre volte
al mese,  si può risolvere subito la questione  con una risoluzione  di
tolleranza  o di non belligeranza sull'argomento.
Si stampa per bene su una pagina che resta lì  una volta per tutte e si
parla finalmente d'altro.
Cosa ve ne sembra dell'idea  di  risolvere la  questione  nel rispetto delle
diverse sensibilità?
Io mi sono sforzato  di avvicinare le altrui  posizioni partendo dalle mie,
c'è qualcuno capace di fare di meglio?    Ci proviamo?  Serve?
++++++++++
PER QUANTO RIGUARDA LE FOTO
Ho diverse riviste straniere sopratutto made in UK   e devo dire che gli
Inglesi  sono veramente bravi  a fare foto perchè?       sia che si tratta
di  bremes o di lucci   o di salmoni   curano molto la scenografia,
appoggiano le prede sui loro prati,  le tengono in mano in un certo modo
ecc,   non vedi mai dita nelle branchie  o  ganci o    salotti o porte di
garages sullo sfondo,    che ne dite di suggerire   (solo suggerire)   come
fare una bella foto alle proprie catture  gia nelle prime pagine del sito.
Oltre agli aspetti scenografici anche aspetti tecnici  (dichiaro ignoranza
in merito),   inoltre spesso si vede la marca del mulinello o della canna.
Come sopra,  tolleranza o  ritocco fotografico?  confesso che ho foto
meravigliose di carpe a specchio nostrane  (carpe nere?)  ma  con a fianco
la canna e la serigraia in bella vista.
*******
Non me ne vogliano coloro che stanno lavorando al sito,  io del loro lavoro
non capisco niente,    mi rendo utile come so e non vorrei urtare la
suscettibilità di nessuno.


Spesso ci viene chiesto:  Perchè rilasci il pesce?
Al di là delle singole motivazioni individuali ed intime che ognuno di noi è
libero di avere,  ci sono motivi validi da tutti riconosciuti:
*********
PREMESSO che chi non rilascia  è comunque nostro amico, noi ricerchiamo non
le carni della nostra preda ma altri stimoli, altri interessi, altre
soddisfazioni,   questo secondo noi comporta alcuni vantaggi:
********
1-  Si possono pescare  una varietà  maggiore di specie ittiche e anche le
occasioni per l'esercizio della pesca diventano  immediatamente maggiori.
La pressione di pesca  si ripartisce  su un numero maggiore di aree
geografiche e di prede possibili, operando da subito anche una prima
salvaguardia degli ambienti di maggior pregio ambientale potendo pescare
anche in acque  di minor pregio.

********
2-  Trovando interesse e gusto nella pratica della pesca in quanto tale  il
pescatore è portato ad evolvere la propria tecnica scoprendo così interessi
diversi che non la semplice cattura.  Pensiamo alla soddisfazione che si
prova al solo maneggiare una sofisticata canna da mosca,  oppure una
lunghissima bolognese  o un evoluto mulinello dell'ultima generazione, o a
praticare tecniche nuove come lo spinning o la mosca in mare,  o a
partecipare ad una competizione tra i nostri amici.
*******
3-  Inoltre  curando e  finalizzando l'azione di pesca  al corretto rilascio
del pesce  è possibile  limitare di molto il fanno ambientale di un
eccessivo  prelievo, in tale modo tutti possono contribuire,  qualora
necessario,  a preservare  le specie in pericolo di estinzione o di maggior
pregio.
*******

*******
Agli amici del NG,     che ne dite?  può essere la soluzione alla
ricorrente diatriba  tra  C&R si,  NK no,    potete convenire che queste
sono ragioni condivisibili da tutti  e pertanto    se le mettiamo in pagina
WEB    abbiamo risolto  la questione  che  un post si e uno no si
ripresenta?
Le associazioni  che rilasciano  per statuto  possono  accettare questa
RAGIONEVOLE  versione,    ovviamente chi scrive  ha smussato di molto le
proprie posizioni nella convinzione della completa inutilità  delle
ricorrenti  dispute sull'argomento,    (non è inutile la discussione ma il
fatto che ogni volta si ricomincia da capo senz'altra memoria storica)
Lo facciamo lo sforzo comune?  Non deve essere il manifesto dei praticanti
il rilascio ma il MANIFESTO DELL'AMICIZIA  TRA PESCATORI CHE HANNO IDEE
DIVERSE e che rimarranno tali anche dopo il presente.
Perchè  non preparate qualcosa di simile  voi che non rilasciate?    Anchise
ci provi tu?
Amici che lavorate al sito,  che ne dite?


Mi scuso con le associazioni,  per errore ho cancellato un punto
interrogativo molto importante:

>Le associazioni  che rilasciano  per statuto  possono  accettare questa
>RAGIONEVOLE  versione?       (((((((((ovviamente è una domanda,  non una
affermazione che da parte mia sarebbe assolutamente fuori luogo)))))))))

Sorry.


 

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sei il pescatore nr. che e' entrato a dare un'occhiata a questa pagina dal 01/12/1999.