Questa vuole
essere una piccola guida per aiutarvi a scattare delle belle fotografie di pesca, per
avere dei bei ricordi delle vostre catture e di una bella giornata all'aria aperta. Non si
tratta di una cosa semplicissima, perchè spesso le condizioni di luce che troviamo
andando a pesca non sono le migliori per la fotografia, e non tutti dispongono di un
(pesante) corrredo fotografico professionale per andare a pesca. E allora, come si fa?
Eccovi qualche consiglio per ottenere buoni risultati.
- Portatevi sempre dietro una macchina
fotografica, può bastare anche una compattina con un obbiettivo a focale fissa e un
piccolo flash per ottenere risultati nella decenza anche di notte. Non rischiate di
mancare all'appuntamento con il vostro pesce dell'anno per aver dimenticato a casa la
macchinetta o il flash. Molto importante, specie per i pescatori di acqua salata, e ancor
di più per chi va in barca è che l'attrezzatura fotografica sia custodita in maniera
adeguata: ci vogliono delle borse di qualità almeno buona, che abbiano una lampo che le
chiuda e che siano impermeabili agli spruzzi d'acqua.
- Scattate le foto dei vostri pesci appena
catturati e sempre e necessariamente sul luogo di pesca. Questa è una regola che non
ammette deroghe. Non c'è nulla di più brutto esteticamente di una foto di un bel pesce
in un contesto che non è il suo, come cucine in arte povera, garage, vasche da bagno
(!!!), magari con l'orgoglioso pescatore ancora in stivali e cerata che sgocciola insieme
alla sua preda sul tappeto del salotto. Molto meglio una foto fatta in maniera
approsimativa che descriva un minimo l'ambiente in cui è avvenuta la cattura che una
perfetta dal punto di vista tecnico ma ambientata in un luogo che non ha nulla a che
vedere con esso.
- Avvicinatevi al soggetto: inutile
fotografare un pescatore con un pesce di 30cm da molti metri di distanza. Per dare risalto
nella foto bisogna avvicinarsi alla la preda fino a quando non occupi almeno un quinto del
lato lungo del'inquadratura. Si può inquadrare il pescatore ed il pesce in primo piano o
a mezzo busto, e di solito è sufficiente per ottenere una bella foto. Se il pesce è
grande (ad esempio una razza larga un metro o un grongo) potete inquadrare il soggetto in
verticale e a figura intera, in modo cioè che piedi e testa del pescatore e tutta la
preda siano inquadrati nel fotogramma. Quando volete fotografare un'azione di pesca
cercate di essere comunque più vicini possibile per inquadrare solo ciò che vi
interessa, in modo da isolare al massimo il soggetto e l'area in cui si svolge l'azione.
- Se volete fotografare il pesce da solo,
senza che nell'immagine debba apparire per forza il pescatore, cercate di utillizzare dei
riferimenti dimensionali. Una bobina di nylon, il mulinello, la stessa canna da pesca
consentono a chi guarda la foto di farsi un'idea più precisa sulla misura del pesce, e
allo stesso tempo di vivacizzare la composizione dell'immagine, rendendola più plastica e
gradevole.
- Non inquadrate con il soggetto principale
(che di solito è il pesce o il pescatore) perfettamente al centro del mirino. E' la
certezza di rendere visivamente banale un'immagine, e di renderla uguale a tante altre.
Esercitatevi sempre a comporre la foto in modo che il centro dell'attenzione rimanga un
pò decentrato, occupando per esempio uno dei quattro punti che si ottengono intersecando
le linee che dividono in tre ciascun lato. Se immaginate il fotogramma come un rettangolo
diviso in 9 rettangoli proporzionali da 4 linee tracciate all'interno del rettangolo
stesso, dovremo porre il soggetto più o meno in corrispondenza delle intersezioni.
- Se potete sfruttare la presenza di linee
dritte o curve, come la canna da pesca o la riva del mare, o una banchina utilizzatele per
portare l'attenzione sul pesce o sul centro dell'azione di pesca. Componete cioè la foto
in modo che tali linee convergano sul soggetto principale, guidando locchio verso di esso.
Attenzione a ciò che includete nell'inquadratura, come mucchi di immondizia, persone che
non hanno nulla a che vedere con l'azione di pesca, automobili che non potranno essere poi
eliminate con ritocchi. Siate il più possibile puliti e essenziali in ciò che
inquadrate. Se visivamente l'ambiente in cui vi trovate è inguardabile, abbassatevi e
puntate la macchina verso il cielo utilizzandolo come sfondo neutro, ma attenzione
all'esposizione!!!
- Gli obbiettivi più adatti alla fotografia
di pesci sono senza dubbio i grandangolari, per il formato 35mm sono quelli con lunghezza
focale inferiore a 40mm. La profondità di campo è inversamente proporzionale alla
lughezza focale dell'obiettivo, in altre parole più l'obbiettivo è corto, più facile
sarà tenere a fuoco gli oggetti più vicini e quelli più lontani all'interno
dell'immagine, anche dovendo usare diaframmi piuttosto aperti. I più indicati sono
indubbiamente il 35mm, in grado di mantenere una prospettiva naturale e gradevole e
includere nella scena scorci di paesaggio e di rimanere abbastanza vicini fotografando con
il flash e il 28mm, che è più indicato per enfatizzare gli oggetti in primo piano ed
abbracciare panorami più ampi. Altri obbiettivi utili per fotografare azioni di pesca
sono un macro, in grado di restituire dei particolare minuti, per esempio la sola testa di
un pesce, e un teleobbiettivo medio (da 85 a 135mm) per primi piani e per sfocare i piani
dietro al soggetto.
- Il flash è una componente molto importante
dell'attrezzatura, che sia incorporato o meno nella macchina fotografica cercate di averne
sempre uno a disposizione, anche di giorno spesso non è possibile avere una luce
gradevole in grado di restituire la brillantezza dei colori, specie quando il cielo è
coperto o nuvoloso si possono manifestare delle dominanti di colore azzurrognolo, molto
brutte. Un flash, meglio se potente e dotato di controllo TTL, può aiutarci moltissimo
quando ci siano condizioni di questo tipo, controluce, forti contrasti di luminosità,
luce troppo piatta ecc. E' praticamente indispensabile di notte, ma non chiedetegli ciò
che nessun flash è in grado di darvi, cioè di illuminare la scena di pesca in modo
uniforme per decine di metri dietro al soggetto principale, e cercate di stare vicini al
soggetto perchè la luce emessa dal lampeggiatore riesca ad esporre correttamente
l'immagine.
- Il corpo dei pesci è ricoperto da squame
che contengono guanina, che è una sostanza molto riflettente. La luminosità di un pesce
(spigola, mormora, orata) è quindi molto superiore al resto dell'immagine e spesso la
latitudine di posa della pellicola non è in grado di registrare in maniera corretta
questa differenza di luce. In tal modo si può avere che la preda risulti
"sparata", cioè eccessivamente luminosa rispetto al resto della foto, esposta
nella maniera giusta. Per limitare questa sorta di abbagliamento può essere sufficiente
orientare la macchina fotografica o il pesce in modo che la direzione di provenienza della
fonte principale di luce (sole o flash) non sia perpendicolare al soggetto, trasformandolo
in una sorta di specchio puntato sull'obbiettivo.
- Se la vostra macchina fotografica vi
consente di regolare il diaframma ed il tempo di scatto usate diaframmi chiusi, tra f8 e
f16, e tempi tra 1/60 e 1/250 sec per fotografie "statiche" come pesci
catturati, pescatori in posa e panoramiche sui luoghi di pesca. Usate invece tempi più
veloci, da 1/250 sec in su e diaframmi più aperti per fotografare azioni più rapide,
come l'esecuzione di un lancio o il salpaggio di una preda o ancora il pesce mentre salta
fuori dall'acqua. Se state scattando da mezzi in movimento, ad esempio in barca usate
tempi più veloci, per compensare una parte delle vibrazioni e del movimento della scena
durante l'esposizione. Mai scendere sotto 1/125 sec. Con la macchina montata su un
treppiede e tempi di posa molto lunghi da 1/2sec a 30 sec, in abbinamento al flash è
possibile catturare uno parte della debole luce artificiale in un porto o in un altro
ambiente di pesca, ma dovete stare attenti che il soggetto rimanga immobile durante la
posa, per evitare immagini fantasma.
© Copyright 1999 Surf Casting site
|