La Cittadella fu fondata dagli Spagnoli verso il 1679 dopo la caduta di Messina, su progetto dell'architetto militare francese VAUBAN, fu completata nel 1681 dal tedesco Carlo NUREMBERG.

Di forma pentagonale, era una vastissima fortificazione che andava tra il porto e maregrosso e separava la città dalla penisola di San Raineri, era munita di baluardi simili a speroni agli angoli e all'interno conteneva caserme, magazini, polveriera, alloggi e tutto quanto poteva occorrere in momenti di strenua resistenza.

Fortezza di prim'ordine, costruita appositamente contro i Messinesi, non aveva fronte d'attacco che rimanesse indifeso, infatti nella sua esistenza contò appena tre rese: quella ai SAVOIARDI nel 1718, quella a CARLO III° di Borbone ed ultima quella al generale CIALDINI il 12 Marzo 1861.

Nelle sue oscure segrete languirono i patriotti napoletani (1799-1821-1948) e nella cappella si ritiene che abbia celebrato l'ultima messa il sacerdote Giuseppe BRIGANDI fucilato il 02 Marzo 1822.

La demolizione della Cittadella mirava a restituire alla zona falcata la superficie ritenuta necessaria per l'auspicato sviluppo marittimo e industriale, cancellando così uno tra le più belle costruzioni militari fortificate.

Oggi purtroppo non rimane altro che qualche spezzone di muro ed un torrione dove trovano oggi ospitalità antenne di radio private.    

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