RISULTATI

MONITORAGGIO NELL'AREA CHIANTIGIANA

          Durante le due stagioni riproduttive 1998 e 1999 sono state visitate nel territorio in questione ben 224 località sulle 245 comprese all'interno della superficie di 50 km2 da noi considerata (pari quindi al 91,4% del totale). Le 21 località mancanti non é stato possibile raggiungerle a causa di impedimenti quali l'assenza dei proprietari, la presenza di sbarramenti, l'impraticabilità della strada di accesso, ecc. Si tratta comunque di singole costruzioni o piccoli agglomerati, in alcuni casi diroccati.
          Dall'esame delle carte topografiche e tramite l'osservazione diretta da noi effettuata, abbiamo suddiviso tali località in base alla loro dimensione, considerando le seguenti tre categorie di nuclei abitativi:

paesi o villaggi: centri abitati con un numero di edifici contigui superiore a 30
borghi: piccoli agglomerati composti da un numero di edifici inferiore alla trentina ma superiori a 3-4 costruzioni
edifici isolati: singole case o fattorie composte al massimo da 3-4 costruzioni

          Sulla base di questa suddivisione, i toponimi da noi esaminati nell'area chiantigiana comprendono 4 paesi, 31 borghi e 189 edifici isolati.

Tipo di località Località con almeno un nido attivo Località con nidi solo attivi Località prive di nidi Località con attività incerta
Anno 1998 1999 1998 1999 1998 1999 1998 1999
Paesi o villaggi (4) 2 3 0 0 1 1 0 0
Borghi (31) 8 10 2 3 16 18 2 0
Edifici isolati (189) 30 41 22 20 125 125 13 2
TOTALE (224) 40 54 24 23 142 144 15 2

          Le località in cui non abbiamo osservato presenza di nidi di rondine in nessuno dei due anni di studio sono state 134 (il 59% di quelle visitate). Nel secondo anno di studio sono stati trovati nuovi nidi in 8 località nelle quali l'anno precedente   non  c'erano state evidenze circa la presenza    della rondine. Viceversa, in altre 10 località che nel 1998 presentavano nidi, non é stata ritrovata traccia di essi nell'anno successivo.
          Le località nelle quali sono stati trovati solo nidi inattivi sono 24 per il primo anno e 23 per il successivo Delle prime 24, 16 si sono dimostrate inattive anche nel 1999, 4 non presentavano più alcun nido l'anno seguente mentre in altre 4 abbiamo riscontrato la ricomparsa di almeno una coppia nidificante. Per le 23 località inattive dei 1999, oltre alle 16 riconferme già menzionate, 3 corrispondevano a siti trovati attivi l'anno precedente mentre per le altre 4 non era stato possibile nel 1998 stabilire con sicurezza la presenza di rondini. E presumibile che queste ultime 4 località fossero inattive già nella stagione riproduttiva `98 e che quindi il numero di toponimi con nidi inattivi trovati in questo anno sia da elevare a 28.
          Le località in cui abbiamo verificato come minimo la presenza di un nido di rondine attivo in almeno uno dei due anni risultano 61 (pari al 24,8% del totale dei nuclei compresi    nell'area in esame e al   27,2 di quelli visitati). Se consideriamo separatamente i due anni abbiamo 40 località con nidi attivi nel 1998 e 54 nel 1999. lì numero più basso riscontrato nel 1998 è da mettere in relazione con una maggiore difficoltà incontrata nel nostro primo anno di rilevamenti nello stabilire l'effettiva attività dei nidi presenti in alcuni edifici. L'anno successivo la migliore conoscenza del territorio da esaminare e la maggior confidenza    acquisita con  i proprietari delle abitazioni ci hanno permesso di chiarire molte situazioni sino ad allora rimaste in dubbio  Una conferma a tutto questo viene anche dall'osservazione del numero di località in cui abbiamo conteggiato solo nidi con attività incerta, corrispondente a 15 per il 1998, scese a 2 nel secondo anno di indagine.
          Da un confronto dei conteggi effettuati nei due anni risulta che, dei 15 siti con nidi solo incerti nel 1998, l'anno successivo 6 sono stati trovati attivi, 4 inattivi, 3 completamente privi di nidi (probabilmente crollati perché vecchi e quindi già inattivi l'anno prima), in una località persiste lo stato di incertezza mentre non è stato possibile visitare l'ultima a causa dell'assenza dei proprietari.
          Per il 1999, i due luoghi di cui non siamo stati in grado di stabilire l'attività certa corrispondono a uno che era attivo l'anno precedente e a un altro che avevamo classificato anche prima fra gli incerti.
          Abbiamo considerato come abbandonate 24 località che presentavano solo nidi sicuramente inattivi in entrambe le stagioni riproduttive (o nidi inattivi nel primo anno e poi distrutti nel secondo) e quelle in cui non sono stati riscontrati nidi neppure nel `98 ma nelle quali l'esistenza di una precedente nidificazione è dimostrata dalla presenza di vecchie tracce. Se ne devono poi aggiungere altre 5 che presentavano nidi attivi nel 1998 ma che non sono state utilizzate  nella stagione successiva; globalmente  la percentuale   dei siti abbandonati è pari al 10,7% di quelli che abbiamo avuto modo di censire.
          Nel 1999 è stata rilevata la presenza delle rondini in il località nelle quali l'anno precedente non era stato riscontrato alcun indizio di attività. Per 5 di esse si tratta di ricolonizzazioni di luoghi già utilizzati in passato mentre negli altri 6 casi si è assistito a un nuovo insediamento.
          Per quanto riguarda il conteggio dei singoli nidi, ne abbiamo rilevati 374 nel 1998 e 429 nell'anno successivo. In particolare nel primo anno di monitoraggio ne sono risultati attivi 97, inattivi 158 e incerti 119; nel secondo i nidi attivi sono stati 179, quelli inattivi 225 e gli incerti 25.
          In entrambi gli anni, fra i nidi inattivi ne sono stati considerati anche 21 non più utilizzabili dalle rondini in quanto sfruttati come sostegno per la costruzione di nidi di muschio e erba intrecciata tipici di altri Passeriformi quali lo scricciolo (Troglodytes troglodytes) e il codirosso spazzacamino (Phoenicurus ochruros).

1998

  Nidi attivi Nidi inattivi Nidi incerti
Paesi 4 6 17
Borghi 29 38 19
Edifici 64 114 83
TOTALE 97 158 119

1999

  Nidi attivi Nidi inattivi Nidi incerti
Paesi 14 18 0
Borghi 32 48 8
Edifici 133 159 17
TOTALE 179 225  

           Dato il numero piuttosto alto di nidi incerti censiti nel 1998 abbiamo calcolato la dimensione media delle colonie sulla base dei dati raccolti nel secondo anno considerando il rapporto fra il numero complessivo di nidi attivi osservati (179) e quello delle località ove essi erano presenti (54). lì risultato che si ottiene é di 3,3 nidi attivi per colonia. Sempre per lo stesso anno abbiamo suddiviso le suddette località in base al numero di nidi attivi che vi abbiamo trovato ottenendo la seguente tabella e il grafico 1:

  1-2 nidi 3-5 nidi 6-10 nidi 11-20 nidi >20 nidi
Numero di località 33 (61,1%) 14 (25,9%) 4 (7,4%) 2 (3,7%) 1 (1,9%)

          Nei due anni di studio, in 77 nidi è stato possibile verificare il numero di uova o di pulcini che essi contenevano. Soltanto per 59 di questi (9 nel 1998 e 50   nell'anno  successivo)  possiamo     presumere che  il numero    rilevato corrispondesse alla  covata  completa.    In 28 nidi abbiamo avuto  modo di verificare il numero delle uova deposte e da questo abbiamo poi calcolato la dimensione media delle covate.

137
 
X = ______________ = 4,89

28

Il numero medio ( x ) di uova per covata risulta quindi pari a 4,89.
É stata calcolata inoltre, mediante la stessa formula, la dimensione media della covata alla schiusa conteggiando il numero di pulcini contenuti in 41 nidi.

196
 
X = ______________ = 4,78

41

          Il risultato è dunque di una media di 4,78 uova che sono arrivate a schiudersi. Poiché solo in li casi i dati relativi a uova deposte e nidiacei presenti si riferiscono alla stessa covata, questi valori sono da considerarsi puramente indicativi ma sufficienti a dare un'idea della produttività delle rondini in quest'area.
          In due nidi abbiamo potuto verificare con certezza che la cova non è stata portata a termine, in un caso per la morte di uno dei genitori e nell'altro per probabile abbandono. Per altre 3 deposizioni abbiamo constatato la morte dell'intera nidiata probabilmente causata dall'aggressione da parte di roditori.