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RISULTATI
MONITORAGGIO
IN ALTO MUGELLO
La porzione di territorio esaminata per l'area alto-mugellana comprende
61 nuclei abitativi, di cui 56 (corrispondenti cioè al 91,8%) sono
stati da noi
visitati. I restanti 5 corrispondono per lo più a costruzioni
abbandonate e
diroccate e con strade di accesso non praticabili.
Seguendo lo
schema già utilizzato per il comprensorio chiantigiano,
abbiamo suddiviso le località visitate in base al numero di edifici in
esse
comprese e da ciò risulta la seguente ripartizione: 4 paesi o villaggi,
19 borghi,
33 edifici isolati.
Tipo
di località |
Località
con almeno un nido attivo |
Località
con nidi solo attivi |
Località
prive di nidi |
Località
con attività incerta |
Anno |
1998 |
1999 |
1998 |
1999 |
1998 |
1999 |
1998 |
1999 |
Paesi o villaggi (4) |
2 |
2 |
0 |
0 |
2 |
2 |
0 |
0 |
Borghi (19) |
6 |
6 |
1 |
1 |
12 |
12 |
0 |
0 |
Edifici isolati (33) |
5 |
7 |
4 |
4 |
22 |
22 |
2 |
0 |
TOTALE (56) |
13 |
15 |
5 |
5 |
36 |
36 |
2 |
0 |
Le località
nelle quali nel biennio non sono stati individuati nidi di rondine
sono risultate 36 pari quindi al 64 2% di quelle visitate Dal confronto
tra il 1998
e il 1999 non si osserva alcun caso di abbandono in quanto tutti i siti
che
presentavano attività di nidificazione nel primo anno sono stati
riconfermati anche in quello successivo. Viceversa si è assistito al
ritorno di coppie nidificanti
in 2 località che l'anno precedente mostravano soltanto nidi vecchi.
Per ognuno degli
anni di studio le località che presentavano nidi di
rondine inattivi sono risultate 5 ma solo 3 di esse hanno mostrato
questa
situazione in entrambe le stagioni riproduttive considerate. Gli altri
due siti privi
di attività nel 1998. come già detto, sono stati ricolonizzati l'anno
seguente,
mentre per il 1999 le due località inattive corrispondono a una che nel
`98 non
era stato possibile visitare e a un'altra per la quale non si era potuta
verificare
con certezza la presenza di rondini. Quest'ultima località, inoltre,
corrisponde
alla sola che nel primo anno di studio ha presentato solo nidi incerti,
mentre nel
1999 questa situazione non si é mai verificata.
Nella stagione
1998 le località nelle quali abbiamo potuto stabilire con
sicurezza la presenza di individui nidificanti sono state 13. L'anno
successivo
sono stati trovati nidi attivi nelle stesse stazioni più le altre 2
località in cui si è
assistito alla ricomparsa delle rondini, così che la percentuale dei
siti con attività
certa in almeno uno dei due anni viene a essere pari al 24,6% di tutti
quelli
presenti nei 50 km2 in esame e al 26,7% di quelli in cui è stato
possibile
effettuare il rilevamento.
Non avendo
riscontrato nel 1999 l'assenza di nidificazione in nessuno
dei siti attivi
del primo anno,
le località da considerarsi abbandonate
corrispondono a quelle con nidi inattivi in entrambe le annate e quindi
il loro
numero è limitato a 3 (il 5,4% di quelle visitate e il 15% di quelle in
cui sono stati
riscontrati segni vecchi o nuovi della presenza di nidi).
Il conteggio dei
nidi riscontrato in quest'area durante il primo anno di
monitoraggio è risultato pari a 175, di cui 75 attivi, 80 inattivi e 20
incerti;
nell'anno successivo il totale è salito a 216 nidi, suddivisi in 96
attivi, 108 inattivi
e 12 incerti. Fra gli inattivi si annoverano soltanto 4 nidi, dei quali
3 in una stessa
località, non riutilizzabili
a causa del loro sfruttamento da parte
di altri
Passeriformi.
1998
|
Nidi attivi |
Nidi inattivi |
Nidi incerti |
Paesi |
7 |
7 |
0 |
Borghi |
43 |
30 |
20 |
Edifici |
25 |
43 |
0 |
TOTALE |
75 |
80 |
20 |
1999
|
Nidi attivi |
Nidi inattivi |
Nidi incerti |
Paesi |
3 |
11 |
1 |
Borghi |
58 |
45 |
6 |
Edifici |
35 |
52 |
5 |
TOTALE |
96 |
108 |
12 |
Le dimensioni medie delle colonie di nidificazione in Alto Mugello
corrispondono a 5,8 nidi attivi nel primo anno di studio e a 6,4 in
quello
successivo, un valore circa doppio rispetto a quello ottenuto per il
Chianti. Nella
tabella sottostante e nel grafico 2 sono riassunti i risultati inerenti
la suddivisione
delle località attive nel 1999 relativamente al numero di nidi attivi
in esse
presenti.
|
1-2
nidi |
3-5
nidi |
6-10
nidi |
11-20
nidi |
>20
nidi |
Numero di
località |
9
(60%) |
0 |
2
(13%) |
3
(20%) |
1
(6,7%) |
Il numero di nidi dove è stato effettuato un accurato controllo della
dimensione delle covate è invece percentualmente piuttosto alto.
Intatti conta 29
nidi per il primo anno e 77 per il secondo. lì numero di uova che
abbiamo avuto
modo di valutare è stato di 60 nel 1998 (su 13 nidi) e di 225 nel 1999
(su 49
nidi). Avendo a disposizione un campione più ampio rispetto a quello
disponibile
per l'area chiantigiana, oltre alle medie calcolate sui due anni,
abbiamo ricavato
anche quelle relative a ciascuna stagione riproduttiva. La dimensione
media
delle covate, calcolata sulla base dei dati di entrambi gli anni, è
risultata 4,60,
quella del 1998 pari a 4,61 e quella del 1999 uguale a 4,59.
Per quanto
riguarda il numero di piccoli riscontrati in 20 nidi nel primo
anno esso corrisponde a un totale di 82 esemplari; per l'anno successivo
abbiamo avuto modo di avere dati analoghi per 50 nidi all'interno dei
quali
abbiamo conteggiato un totale di 223 pulcini. Di conseguenza il calcolo
della
dimensione media della covata alla schiusa ha portato i seguenti
risultati: 4,36
pulcini per nido considerando l'intero biennio, 4,10 e 4,46
rispettivamente per il
1998 e il 1999.
Per almeno 4
volte abbiamo constatato l'esito negativo di un'intera
covata, sia avendo trovato morti tutti i nidiacei che la componevano sia
avendo
avuto modo di osservare che la deposizione si era fermata a i o 2 sole
uova,
che peraltro non si sono mai schiuse in quanto da noi ritrovate nel nido
dopo un
ampio asso di tempo.
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