AMBASCIATA DELLA REPUBBLICA DI UNGHERIA IN ROMA | ||
NOTIZIE STAMPA |
Cari colleghi, Vi aspettiamo per un aperitivo giovedì 24 febbraio dalle ore 12.00 alle ore 14.00, nel pad. 9, allo stand D18, in occasione della BIT 2000 di Milano! Quest’anno il nostro stand rievocherà la forma della corona, simbolo dello Stato Ungherese che quest’anno festeggia i 1000 anni della sua esistenza. Cordiali saluti:
Béla
Varga
Márta
Varga Festeggiamenti del Millennio Ungherese in ItaliaDue
miliardi di cristiani nel mondo celebrano nell’anno giubilare 2000 il
secondo millennio del Cristianesimo. Contemporaneamente quindici milioni di
magiari in Patria e sparsi nel mondo festeggiano anche un altro
anniversario, quello del primo millennio dello Stato ungherese. Oltre ai
festeggiamenti in patria, molte manifestazioni avranno luogo anche in
Italia, con l’intento di commemorare e di presentare i valori della civiltà
ungherese che hanno contribuito ad arricchire la cultura europea. Il
Giubileo-Millennio è un’occasione ideale non solo per riflettere sulle
comuni vicende storiche dell’Italia e dell’Ungheria, ma anche per
presentare l‘Ungheria odierna che, liberatasi dalla pesante eredità delle
dittature del XX secolo e riacquistata l’indipendenza, ha raggiunto gli
obiettivi della democrazia stabile e dell’economia di mercato. Alleata
dell’Italia, l’Ungheria è ormai pronta al grande rientro nella comunità
politica ed economica dei popoli europei. Le celebrazioni del Millennio
ungherese in Italia tra il 2000 e il 2001 si compongono di programmi sia
culturali che politici ed economici, in maniera da offrire agli interessati
un quadro possibilmente completo del passato, del presente e del futuro
dell’Ungheria. Alcuni programmi previsti per il biennio 2000/2001:
Per
informazioni: Ambasciata di Ungheria, Via dei Villini, 12/16 - 00161 Roma, Tel.: 06/4423-0598, 06/4423-0567 E-mail: huembit@tin.it
Il
Parco Nazionale di Hortobágy: nuovo ingresso del Patrimonio Mondiale
dell’Umanità dell’UNESCO
Il
Consiglio del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO, nel corso
della sua ultima conferenza a Marrakech (Marocco), svoltasi dal 26 novembre
al 4 dicembre 1999, ha promosso la candidatura del Parco Nazionale di Hortobágy,
aggiungendolo così alla lista dei tesori culturali e paesaggistici
ungheresi che facevano già parte del prestigioso patrimonio di 550 beni
tutelati. I quattro tesori culturali e naturali, che presenteremo a uno a
uno nei nostri successivi bollettini, sono i seguenti: il Lungo Danubio e il
Castello di Buda (Budapest); il villaggio di Hollóko; le grotte di Aggtelek;
l’abbazia benedettina di Pannonhalma. Secondo
Aradi Csaba, direttore del Parco Nazionale, l’Hortobágy è una delle
pochissime regioni del mondo che sono tuttora adibite al pascolo del
bestiame e che hanno mantenuto intatta questa funzione ininterrottamente a
partire dall’età del rame. L’Hortobágy, la parte forse più conosciuta e visitata dai turisti della “puszta” ungherese, si estende nel Nord-est dell’Ungheria, nei pressi delle città di Debrecen e Nyíregyháza. Come dice la parola stessa, „puszta”, questa regione consiste in una pianura deserta, erbosa, sorella minore delle grandi steppe e praterie. Tra le curiosità del parco si annoverano fenomeni naturali molto rari nel mondo, come per esempio i miraggi che si verificano durante la stagione estiva: nell’aria calda e vibrante si rispecchiano alberi, pozzi a bilanciere, le torri delle chiese e, qualche volta, perfino interi villaggi. In primavera e in autunno gli uccelli migratori, decine di migliaia di gru, anatre e oche selvatiche scelgono questo paradiso per riposarsi. Vi trovano asilo anche le cicogne bianche, per non parlare di specie più rare, come le cicogne nere o gli aironi. Inoltre nell’Hortobágy vivono tuttora gli animali domestici, già compagni degli antichi magiari, oggi in via d’estinzione: i bovini grigi, le pecore dalle corna ritorte e i cavalli Nonius, i cani puli e komondor. La flora della regione è molto più varia e interessante di quanto potrebbe sembrare a prima vista. È vero che la maggior parte della regione consiste in una specie di steppa erbosa con qualche albero secolare che compare di tanto in tanto, ma è da ricordare che l’Hortobágy si estende nei pressi del fiume Tisza (Tibisco), il fiume più importante dell’Ungheria dopo il Danubio; inoltre è attraversata dal fiumiciattolo Hortobágy che diede il nome all’intera regione. Le rive dei fiumi sono piene di boschetti alluvionali, salici piangenti, canneti verdi, la cui quiete viene interrotta solo dal canto degli uccelli acquatici e delle rane. Informazioni: Tel./fax: 0036-52-369119 La
Kontroll Travel propone da anni
dei tour nelle località che costituiscono patrimoni mondiali. Dalla
primavera 2000 partiranno regolarmente dei pullman anche per la Puszta di
Hortobágy con partenza da Budapest. Informazioni:
Tel. 0036-1-2678566, Fax 0036-1-2678572.
La
rinascita della porcellana di Herend
|
L’indirizzo
più completo ed esauriente è senz’altro quello istituito dalla
sede centrale di Budapest dell’Ente del Turismo Ungherese: www.hungarytourism.hu.
Su questo sito si possono trovare, in lingua inglese, tedesca e
ungherese, tutte le informazioni necessarie per un viaggio in
Ungheria, il tutto completato da un calendario degli eventi sempre
aggiornato. |
Sotto la voce “Informazioni turistiche” troverete le pagine realizzate dall’Ufficio Turistico Ungherese di Milano, selezionate specificatamente per il turista italiano (percorso consigliato dall’Italia, documenti di viaggio, …). Vale la pena di dare un’occhiata anche al resto del sito, dove troverete, tra l’altro, un riassunto della storia ungherese fino ai giorni nostri, la presentazione del Governo Ungherese e potrete accedere direttamente agli articoli recentemente usciti sull’Ungheria. Inoltre, gli appassionati della difficilissima, ma alquanto interessante lingua magiara, potranno partire da questo sito alla scoperta del web ungherese.
Per quanto riguarda la sistemazione alberghiera, Vi segnaliamo l’indirizzo della banca dati “MIWO”, che contiene i riferimenti di oltre 2500 alberghi, nonché quelli di numerosi ristoranti e tour operator ungheresi: www.hotels.hu . Il sito è in lingua inglese, tedesca e ungherese, e consente di effettuare delle ricerche semplici (in base al nome, località o categoria) o combinate. Dal 1° ottobre 1999 è possibile anche la prenotazione on-line degli alberghi presenti nella banca dati.
Un altro sito per prenotare gli alberghi on-line è il seguente: www.nethotels.com
Avete già sentito parlare del leggendario Hotel Gellért? Oppure siete appassionati di bagni e cure termali? Visitate il sito della Danubius Hotels Group, interamente in lingua italiana: www.danubiushotelsungheria.com .
Per
finire segnaliamo due siti dove è possibile reperire informazioni ed
effettuare anche la prenotazione rispettivamente di agriturismi e di
ostelli: www.datanet.hu/ftur
www.travellers-hostels.com