6. A
sessant’anni
A sessanta, voleo fermare il vento,
convinto che fosse, tra i tiranni,
più tiranno del tempo e dei malanni;
quindi, stetti ad aspettar l' evento.
A settanta, non si fermò il vento.
Pensai, allor, di fermarne i danni,
con pillole e tarocchi, ma l’ inganni
mi fero ritirar da quest' intento.
Volgendo, or, al tempo, che mai non resta,
mi sento in forma e in allegria
e vorrei fermare quel grillo in testa,
che lì indugia e a me fa simpatia.
Così, sino al giorno che s’ appresta,
quel grillo mi fa, almeno, compagnia.
b.m.
agosto 1999.
Pag 11/11
Torna all'inizio