7. Recensioni, pepe e sale
“Tra virtualità e mondo naturale,
l’ artista tenta, con la sua pittura,
di fissare un punto di sutura
che porti all’ idea originale.
La forza dell’ impegno progettuale
punta al pathos, non alla natura,
e ai giganti, alieni da paura.
Quel racconto, misterioso ma reale,
trasforma l’ emozioni in sensazioni,
eccitando l’ umano potenziale;
che, assunte le giuste dimensioni,
s’ insinua nella trama trasversale”.
Al tipo di codeste recensioni
aggiunsi solo pepe e niente sale.
b.m.
agosto 2002.
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