Clean Art

Manifesto Visivo

Il ritratto di
Diana Gray

Donna Luna

-La prima volta?

-La prima volta mi era sembrata un angelo caduto per sbaglio sulla terra.

-E le ali allora?

-Le aveva perse nella caduta.

JM

cm 50x70
1997

"L'artista è il creatore di cose belle..." (Oscar Wilde:
Il ritratto di
Dorian Gray).

cm 50x70
1997


Salto

La "Clean Art" nasce dal desiderio del pittore di comunicare in modo chiaro e preciso la propria sensibilità.
Un'arte che non vuole violentare il pubblico ma risvegliare l'animo dell'osservatore per poter poi dialogare con lui.
Nell'epoca del rumore il silenzio è l'arma più potente, spiazza l'uomo moderno e lo costringe a ripensarsi.
Già
nel 1994 il silenzio prende forma nei colori "sinceri" che non si

mischiano in modo confusionario ma si accostano in studiate geometrie.
Dal
1996 La figura umana diventa il centro dello studio pittorico e si presenta nella sua forma spirituale quasi dialogasse col silenzio.
Nelle ultime opere
del 1998 è in atto un tentativo di ricollegare alla realtà quello che inizialmente era partito come pura ricerca spirituale per poter poi giungere alla conquista del "vero".

cm 50x70, 1995

1994

1996

1998

Jacopo Montalenti

V.le Suzzani 60/4

übersetzt von
Matthias Förster

Traduit par
Philippe Roche

Translated by
Beatrice Ferrario

20162 Milano

jmontale@tin.it

Italia