Sempre la Camera-Schmidt ma questa volta montata sulla propria montatura equatoriale,motorizzata in A.R.,anch'essa autocostruita.In alto si vede il cercatore a proiezione(tipo Telrad),verniciato di bianco. A metà del tubo,si nota lo sportello attraverso il quale viene introdotto lo spezzone di pellicola già sistemato nel proprio supporto a curvatura calcolata.Sul fondo del tubo è stato piazzato mezzo binocolo,come puntatore con reticolo illuminato,che possiede il campo visuale simile al campo abbracciato dallo strumento principale,in modo da indicare se l'oggetto che interessa fotografare,si trovi al centro del fotogramma. Ho costruito in seguito anche un portarullini,per poter introdurre nel fuoco dello strumento un intero rullino 35mm. a colori,in quanto come è noto,nessun laboratorio fotografico si prende la briga di sviluppare una pellicola ritagliata in singoli fotogrammi. Purtroppo con le pellicole a colori,ho fatto delle riprese solo quando non avevo ancora lavorato la lastra correttrice ed usavo un diaframma molto chiuso per la correzione dell'aberrazione sferica quindi,usando il portarullini,l'ostruzione prodotta era notevole per ottenere un buon risultato.

 
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