EQ6 : smontaggio e sostituzione cuscinetti.

PREMESSA:

La montatura equatoriale Eq6 Synscan Pro della Skywatcher offre un rapporto qualità-prezzo al momento pressochè imbattibile:buona capacità di carico,attorno i 20-25 kg. (ottimisticamente) e precisione di puntamento  GOTO ed inseguimento siderale accettabili. Tuttavia è abbastanza diffusa la pratica di smontare la montatura, sostituire i cuscinetti originali ed il grasso, per ottenere un miglioramento nella precisione di inseguimento siderale. La cosa era quasi obbligata nelle versioni precedenti , quando questa montatura si presentava di colore nero, non bianca come le attuali, con un vistoso errore periodico. La prima cosa da fare è misurare l'errore periodico della propria EQ6 ,ciò si può fare utilizzando il programma gratuito PEAS , una semplice webcam ed un software di acquisizione tipo IRIS, K3CCDTools, Guidedog (con apposito software di conversione) ecc. basta che abbia la capacità di generare un file in cui siano registrati gli spostamenti di una stella rispetto,ad esempio, il centro schermo od altro riferimento. Di seguito una prima valutazione dell'errore periodico della montatura EQ6 SynScan Pro prima dello smontaggio.

Grafico dopo sostituzione cuscinetti e ingrassaggio

In base all'esperienza maturata nello smontaggio di questa montatura e sostituzione dei cuscinetti originali con altri della SKF , l'analisi dei grafici relativi all'errore periodico (PE) ottenuti prima e dopo l'operazione, posso dire che bisogna valutare attentamente se la cosa merita di essere intrapresa,si rischia fortemente di non ottenere migliorie significative ed anzi di peggiorare la situazione data la precarietà della varie tarature da effettuare. Se la montatura  è recente non si troverà più nelle parti meccaniche quel tanto contestato grasso nero o alcuni cuscinetti "ballerini" di scarsa qualità, ma componenti ,diciamo, decorosi. Nel mio caso ho ottenuto un piccolo ma visibile miglioramento ,come si può vedere dai grafici anche se la scala non è la stessa,la forma d'onda risulta un pò più tranquilla e sono sparite,od attenuate, alcune frequenze di disturbo. Ancora adesso ,però,devo trovare la giusta taratura dell'accoppiamento vite senza fine-corona dentata, a volte è presente un gioco oppure questa è troppo serrata e fa "sgranare" pericolosamente gli ingranaggi. Quando risolverò questi problemi farò degli aggiornamenti a questo articolo, sperando con notizie positive.

1) E' necessario dire che questa operazione fa decadere la garanzia se questa montatura è stata acquistata da meno di due anni e personalmente non rispondo di eventuali danneggiamenti arrecati dallo smontaggio.               

2) Verificare tramite l'analisi del grafico dell' errore periodico (PE) ,se si ottengono errori inferiori ai 40 arcosecondi (+/- 20 arcs) lascerei tutto così senza avventurarsi nello smontaggio

3) Se la montatura è stata prodotta recentemente tipo modello Synscan Pro  Go-To , sia il grasso che la qualità dei cuscinetti non pare così disdicevole, con errore periodico   generalmente sui  30 arcosecondi  totali  (+/- 15 arcosecondi)

4) Probabilmente è da considerare la possibilità della "Lappatura" che consiste nell' eseguire una sorta di "rodaggio forzato" interponendo tra la corona dentata e la vite senza fine del grasso apposito da rodaggio o del comune grasso addizionato a dell'abrasivo dei più fini,facendo ruotare la vite senza fine collegandola ad un trapanino a media o bassa velocità per un tempo dalla 1/2 ora in su. Questa operazione pare dia dei frutti ben più tangibili ed efficaci, sto eseguendo dei test a questo proposito con una montatura CG5 come cavia ed i risultati paiono promettenti.....

          

 

 Prima azione:togliere i pesi inutili. Si mollano i grani a brugola che bloccano il mozzo dell'asta.

Adesso il mozzo porta asta dei contrappesi si può svitare

Tolto!

Con una certa forza è possibile svitare il cannocchiale polare

Si svitano le 3 viti a croce che trattengono la ghiera con il riferimento di taratura polare

La ghiera è ora libera.

Si svitano le brugole del blocco asse A.R.

Adesso si può svitare il blocco per liberare l'asse dell'ascensione retta

Dopo aver svitato la vite che fissa la leva di blocco AR, ci si aiuta con un cacciavite per toglierla dalla sua sede

Si svita il pignone facendo attenzione al dischetto metallico che funge da "pastiglia-freno"

 

Se si riesce, è il momento di togliere il cuscinetto conico altrimenti cadrà a terra appena tolta la parte superiore della montatura

Questa è l'operazione più difficoltosa,sfilare la parte superiore della montatura aiutandosi con colpetti laterali da  parti opposte, la base deve essere ben pesante o bloccata da altri. Nel mio caso è rimasto un cuscinetto nella propria sede.

CONTINUA