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La cosa curiosa di questa montatura equatoriale,è che in origine era una vecchia affettatrice manuale per salumieri,si nota infatti il foro sul bordo del grosso disco (che fungeva da volano) ove era avvitata la manovella che si impugnava per imprimere il moto.Al centro del disco, si trova un tubo su cui viene infilata e bloccata una grossa forcella con la strumentazione.Sulla circonferenza del disco,è stata ricavata una fitta dentatura, col metodo del trapano tangente e filiera,che conta circa 880 denti,un lavoro discretamente lungo ma di buona riuscita.Il moto orario,viene impresso da un barra filettata tenuta pressata contro la corona dentata,da un altro ingranaggio autocostruito con lo stesso metodo e fatta ruotare da un comune timer di lavatrice controllato da un variatore.Il peso dello strumento completo è vicino al quintale con buona stabilità,la precisione del moto orario è del tutto simile a quella di strumenti commerciali. |