SDOPPIATORE BINOCULARE SUPER ECONOMICO:

L'osservazione stereoscopica è sempre qualcosa di affascinante sia che questa venga effettuata con un microscopio,un binocolo,un visore di stereografie od altri marchingegni.L'applicazione di questa tecnica alla visione telescopica è cosa senz'altro spettacolare e consigliabile,anche se purtroppo il costo di uno "sdoppiatore binoculare" si avvicina,come minimo,al milione di lire.Bisogna inoltre ricordare che per visione binoculare non si intende necessariamente visione stereoscopica,infatti parecchi sdoppiatori che esistono in commercio,non fanno altro che dividere a metà la luce proveniente dall'obiettivo,ma sempre dallo stesso angolo di visione,non riproducendo pertanto l'effetto reale di tridimensionalità.Con questi sdoppiatori,ad ambedue gli occhi arriva la stessa immagine dando solo l'apparenza di stereoscopia,anche se è vero che pur così l'osservazione sarà affascinante,specialmente per le osservazioni astronomiche dove,date le distanze in gioco,la strereoscopia "vera" è praticamente non percepibile.

Dopo questa necessaria premessa,si può ora descrivere un sistema pratico ed economico per costruirci uno sdoppiatore binoculare facendo però attenzione alle dimensioni del cono di luce uscente dal nostro telescopio(che deve colpire necessariamente le due lenti dello sdoppiatore)ed a quanto fuoriesce il fuoco,perchè lo sdoppiatore si "mangia" parecchi centimetri(i Newton convenzionali e gli strumenti che non rispondono ai requisiti descritti saranno pertanto esclusi dall'uso di questo accessorio).Nella foto a sinistra si vede un microscopio stereoscopico di fabbricazione sovietica che ho trovato,durante una vacanza,nel famoso mercato dell'usato di Porta Portese a Roma,che mi è costato 100.000 lire a cui bisogna sommare il costo di due oculari(8x) pagati 7.000 lire ciascuno!.Devo aggiungere che ho acquistato solo il corpo dello strumento,in grigio nella foto,pensando che fosse un rottame e appunto di utilizzare solo la testa sdoppiatrice,mi accorsi però in un secondo tempo,che lo strumento era completo e funzionante mancante solo del piede di sostegno che mi affrettai a realizzare al ritorno a casa

In questa immagine vediamo il microscopio separato dalla sua torretta stereoscopica.

A:Corpo del microscopio con all'interno un tamburo dove sono collocati una serie di doppi obiettivi,commutabili dalla grossa manopola nera sulla fiancata destra e sinistra,per variare l'ingrandimento.

B:Testa binoculare (che useremo applicata al telescopio)da notare le due lenti di ingresso ben separate per captare i due coni di luce distinti generati dagli obiettivi.

C:Raccordo autocostruito che permette il collegamento della testa binoculare al telescopio.Da un lato è sufficiente una vite di blocco in quanto la testa ha una zona di collegamento svasata a "V",dall'altra il raccordo è provvisto,nel mio caso,di filettatura con passo 42x1.

VERSATILITA' DEL SISTEMA

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Già la sola testa binoculare è di per sè stessa un binocolo a circa 2.5x con buona definizione.Per applicarla da sola al telescopio tipo Schmidt-Cassegrain,occorre aggiungere due riduttori di focale per avere un cono di luce corretto.

2

Aggiungendo il tamburo porta-obiettivi,si ottiene sempre la funzione di binocolo,ma questa volta con la comodità di variare gli ingrandimenti ruotando la manopola a scatto che comanda gli obiettivi.Si possono ottenere la bellezza di circa 20x!.Al telescopio con questa configurazione,ed i soliti 2 riduttori di focale,si ottengono forti,medi e bassi ingrandimenti che rendono l'osservazione comoda e spettacolare.

3

In questo caso il microscopio stereoscopico è praticamente completo(manca solo il piede di sostegno),in questa configurazione è possibile il montaggio,con un adattatore adeguato,direttamente al bocchettone di uscita di un telescopio S.C.,per altri tipi di strumento occorre eseguire delle prove preliminari.Bisogna fare attenzione ai collegamenti meccanici ed alla equilibratura in quanto i pesi in gioco cominciano ad essere notevoli.

Lo sdoppiatore binoculare è ora montato sul C8 anteponendo due riduttori di focale per moderare gli ingrandimenti finali ottenuti e fare in modo che il cono di luce uscente colpisca ambedue le lenti di entrata.Da notare che in questa configurazione l'immagine è capovolta quindi per osservazioni astronomiche non avremo problemi di orientamento.Osservare la Luna con questo accessorio è veramente una esperienza emozionante!
In questo secondo caso,lo sdoppiatore è montato assieme al tamburo a scatto porta-obiettivi.Avremo,come detto prima,il vantaggio di poter variare l'ingrandimento ruotando solamente la manopola di comando e ciò è molto comodo e farà gustare maggiormente l'osservazione.L'immagine non sarà perfetta a causa del notevole spessore di vetro che la luce dovrà attraversare,per le innumerevoli lenti presenti in questa configurazione,ma è facilmente perdonabile data la bellezza della visione stereoscopica offerta.

Non dimentichiamo infine che il microscopio sterescopico,usato come tale,non mancherà di stupirci per le molte strabilianti osservazioni della Natura che ci permetterà di effettuare.

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