LE TATTICHE

SCOPA D'ASSO

Essere il mazziere costituisce un fondamentale vantaggio perché consente di giocare per ultimo, o meglio, gli avversari sono sempre costretti a giocare prima del mazziere e del suo compagno; finché le carte rimangono "pari" è evidente che la coppia "di mazzo" sarà destinata a raccogliere molte più carte degli avversari; vediamo con alcuni esempi perché.

Cominciamo da un esempio limite (ho visto succedere una cosa simile solo una volta e credo che non lo rivedrò mai per tutta la mia vita):

E
N
W
S

Se le carte vengono distribuite da S (di mazzo quindi sono S ed N), il primo a giocare è E, qualsiasi cosa esso giochi, N può fare scopa; stessa cosa succede quando gioca W: S può fare scopa; quando E oppure W giocano l'asso, a S ed N basta giocare a loro volta l'asso per conservare la situazione.

La partita finirebbe con un umiliante 31-0 (4 di mazzo, 10 di napola e 17 scope), oppure con un 21-0 se l'asso di quadri fosse in possesso di W o E; chiaramente la situazione è a dir poco improbabile (circa una probabilità ogni 74 milioni), l'esempio serve solo a capire che giocare prima dell'avversario è un grosso svantaggio.

Lo scopo di chi è di mazzo è di tenere il più possibile le carte pari, mentre obiettivo di chi è fuori mazzo è quello di "tirare dispari" il maggior numero di carte, prendendo con delle somme o tagliando con gli assi.