LE TATTICHE |
SCOPA D'ASSO |
Questa è la "regola" meno scientifica, può servire in alcuni casi, ma può fuorviare in altri, quindi è buona norma accordarsi con il compagno per l'utilizzo o meno della regola in modo da conoscere le conseguenze delle proprie supposizioni.
Vediamo cosa succede (se S gioca coerentemente con la tabella) quando N vede la carta giocata dal compagno, trascurando il caso in cui N abbia in mano due carte dello stesso valore di quella giocata da S (in questo caso si conosce tutto).
S | N | ||||||
in mano | gioca | vede | in mano | pensa che S | %know | carte di S | |
100% | 3 | ||||||
o | 50% | ? | |||||
o | 50% | ? | |||||
- | ooo | 25% | ? | ||||
o | 50% | 2 | |||||
o | 50% | 2 | |||||
o | 50% | 2 | |||||
- | oo | 33% | 2 | ||||
o | 50% | ? | |||||
100% | 2 | ||||||
o | 50% | 2 | |||||
- | oo | 33% | ? | ||||
- | 100% | 4 |
Solo in tre casi su tredici (23%) deduco un'informazione completa sulle carte che non vedo in mano al socio, nei restanti casi posso trarre solo delle informazioni parziali; c'è comunque da dire che in otto casi su tredici (61,5%) posso sapere se il mio socio ha giocato una doppia, una tripla o una quadrupla.
Tutto ciò ha senso se posso giocare la carta di quadri nel caso di quadrupla (cosa non consigliata se si tratta di un 2, 3 o 7), nei casi in cui non posso giocare la carta quadrupla di quadri è opportuno giocare picche o cuori per non rovinare l'informazione data dalla carta di fiori quando il socio non ha nessuna carta in mano.