La Prof.ssa Elena Barbieri presenta:

LE LEGGI DI TERSICORE

Divisione e Suddivisione

Marzo 2000

Per affrontare l'argomento della Divisione e Suddivisione dobbiamo conoscere almeno 4 delle 7 Figure o Valori Musicali riguardanti la grafia per indicare la durata dei suoni (e nel nostro caso la durata di un passo):

Minima

che vale 2/4

Semiminima

che vale 1/4

Croma

che vale 1/8

Semicroma

che vale 1/16

Relativamente alle ultime due figure, quando ne vengono rappresentate piu' di una dello stesso valore, queste possono essere riunite insieme nel modo seguente:

=

=

Abbiamo visto nel numero precedente che in una Battuta di 4/4 avremo 4 movimenti di 1/4 ciascuno.

In ogni movimento noi potremo eseguire un passo, oppure due, o tre, o quattro, ecc.

I cerchietti (che per i musicisti rappresentano l'altezza dei suoni) potranno -per i ballerini- rappresentare i singoli passi.

Quando un movimento viene diviso in due parti significa che 1/4 e' stato diviso in 2/8.

Una Battuta di 4/4 puo' quindi essere divisa in 8/8 che si usa contare: 1 e - 2 e - 3 e - 4 e.

E' possibile suddividere ulteriormente i singoli movimenti della Battuta anche in 4/16:

Nella Danza Sportiva solo eccezionalmente succede che si debbano danzare 16/16 in una Battuta ma e' pur vero che, per esempio nel Jive, nonostante essa sia una danza veloce e' necessario eseguirne qualcuno.

I didatti che hanno scritto i nostri libri di testo ci hanno indicato un metodo molto semplice per esprimere la suddivisione dei tempi ed hanno esaurito tutto l'aspetto musicale teorizzando che dovremo contare "e" quando un movimento e' diviso esattamente a meta' e che dovremo contare "a" quando un movimento e' stato diviso in "3 parti e 1 parte".

I libri di testo recitano esattamente, ad esempio per il Samba: " 1 a 2 equivalente a 3/4 di un tempo (1), 1/4 di un tempo (a), 1 tempo (2)" cosa questa che oltre ad essere impropria genera confusione.

Osserviamo innanzi tutto che in questo tipo di conteggio noi siamo chiamati a danzare un primo passo che dovra' durare 3/16 e un secondo passo che dovra' durare 1/16 sul primo movimento della Battuta e poi un terzo passo che dovra' durare 1/4 sul secondo movimento della Battuta.

che possiamo scrivere anche cosi':

Inoltre, aver capito teoricamente i frazionamenti ritmici dei singoli movimenti della Battuta non significa che saremo capaci di eseguirli.

La corretta esecuzione richiede esercizio e applicazione perche' nella "pratica", le percezioni ritmiche possono trarre in inganno chi, possedendo un buon '"orecchio musicale", si avvicina alla Divisione e Suddivisione dei movimenti della Battuta superficialmente e in modo semplice ed istintivo.

A dimostrazione di quanto affermiamo possiamo analizzare la ritmica della ben nota "Macarena":

 

Prima cosa da analizzare sara' l'ACCENTUAZIONE. Cosi' come nella lingua parlata abbiamo gli accenti tonici che ci chiariscono il significato delle parole, nella ritmica abbiamo gli accenti FORTI e DEBOLI che ci chiariscono il carattere del brano musicale.

E' a tutti noto che il Tempo 2/4 (detto anche tempo di Marcia) e' costituito da un Accento Forte sul primo movimento e un Accento Debole sul secondo movimento.

Il 3/4 (detto anche tempo di Valzer) e' costituito da un Accento Forte sul primo movimento e due Accenti Deboli sul secondo e terzo movimento.

Il 4/4 (che possiamo considerare un raddoppio del 2/4) pone infatti oltre agli altri un Accento Mezzo Forte sul terzo movimento.

Cosa basilare nell'insegnamento del Ballo, quando gli allievi devono armonizzare i loro passi con la Musica e' che essi siano stati educati ad estrapolare il primo movimento della Battuta (detto anche Tempo Forte) da cui potranno scaturire tutte le coordinate.

Ma si sa "Tra il dire e il fare…." infatti e' qui che cominceranno tutte le complicazioni che riguardano la pratica. Ricordiamo a tal riguardo alcuni elementi utili:

  1. non percepiremo esattamente il ritmo di un frazionamento del movimento senza eseguire il movimento successivo;
  2. esiste (e va scandita mentalmente) una parte forte e una o piu' parti deboli di un singolo movimento;
  3. istintivamente si tende in natura ad accelerare i movimenti LENTI quando questi sono stati preceduti da movimenti VELOCI;
  4. i due componenti la coppia dovrebbero contare mentalmente nello stesso identico modo al fine di ottenere una perfetta sincronia nei passi del Ballo che stanno studiando.

Non possiamo non accennare qui -anche se meno usati di quelli Semplici- ai TEMPI COMPOSTI, ma per far questo dobbiamo conoscere un altro segno della grafia musicale che e' rappresentato da un puntino che posto alla destra della Figura ha la funzione di protrarla di una meta' del suo stesso valore.

Es

= 1/4 e mezzo = ( 3/8 complessivamente)

 

 

I Tempi fin qui trattati (2/4, 3/4, 4/4) si dicono TEMPI SEMPLICI di suddivisione BINARIA in quanto per essi l'unita' di misura e' la semiminima:

Si dicono TEMPI COMPOSTI di suddivisione TERNARIA quelli in cui l'unita' di misura e' rappresentata da una semiminima puntata

i piu' comuni dei quali sono il 6/8 (detto anche tempo di Tarantella), il 9/8 e il 12/8.

6/8

9/8

12/8

Per un ulteriore approfondimento degli argomenti relativi a: Valori Musicali, Punto di Valore, Legatura di Valore e Tempo, vedi pag. 42 - 43 - 45 - 46 - 47 del mio "Trattato di Orchesografia" che puo' essere richiesto all'indirizzo email sotto riportato.

E.B.

Email: lodidance@tin.it

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