SONGKRAN

     

 

 

 

 

 

In queste foto faccio la "doccia" a  mia madre ed al suo ultimo marito nel cortile della mia vecchia casa, in occasione del Songkran 1999.

   

   

 

Il mio Sonkgran

 

Il primo giorno, (gia' dal mattino) nel mio paese vengono onorate tutte le statue del Buddha, con versamento di acqua profumata sulle statue medesime, tutto accompagnato da danze e brindisi, al suono di mega autoparlanti montati su automezzi in modo da coinvolgere il maggior numero di persone. (Guarda il video) Il secondo giorno viene da me dedicato alla venerazione dei miei avi in vita, (Guarda il video) sia a quelli deceduti. Il terzo giorno lo dedico alla festa organizzata dal sindaco del paese in onore degli anziani del villaggio, dove si svolge una rappresentazione teatrale di genere umoristico, i cui partecipanti sono gli stessi anziani a cui partecipano anche le autorita' politiche del villaggio. Al termine di questa rappresentazione le autorita' offrono doni agli anziani e quindi fatti sedere in fila sotto un tendone vengono "bagnati" da tutti i partecipanti alla festa. Finito questo evento ci si dedica ai giochi di intrattenimento e alle danze con un cantante e relative ballerine per tutta la giornata , fino a che non rimane un solo partecipante. (Guarda il video)   Dopo alcuni giorni in un paese distante una ventina di chilometri dal mio villaggio, si svolge una processione in macchina per onorare il Grande Buddha della citta'. (Guarda il video)

 

 

C'è un motivo in più per scegliere il regno di Siam in aprile: il capodanno solare. Il Songkran è osservato anche in Birmania, Laos e Cambogia, la parola deriva dal sanscrito e significa "Nuovo anno solare"e' il giorno nel quale il sole cambia la sua posizione nello zodiaco, dura in media 3 giorni e comincia il 13 di Aprile che e' il giorno del Maha Songkran, il giorno che segna la fine dell'anno trascorso, il 14 di Aprile e' il Wan Nao che e' quindi il giorno dopo, ed il 15 di Aprile e il Wan Thaloeng Sok che segna l'inizio del nuovo anno.

Durante questo periodo la gente proveniente da zone rurali, che lavora in grandi citta' come Bangkok, normalmente fanno ritorno nelle citta' di appartenenza per festeggiare il festival. Ecco perche', durante il Songkran, Bangkok resta vuota come non mai, sfortunatamente solo per un breve periodo. Il Songkran e' anche conosciuto come festival dell'acqua, questo perche' la gente crede che l'acqua lavera' via la cattiva sorte. La tradizione del Songkran e' ritenuta un prezioso spaccato culturale dalla comunita' Tailandese, socialmente e religiosamente. Il valore per le famiglie e' quello di una opportunita' di riunione per esprimere il loro rispetto ai piu anziani" attraverso il versamento di acqua profumata sulle mani dei genitori e nonni, facendo regali e complimenti ai propri avi per i risultati ottenuti. I piu' anziani in cambio augurano ai piu' giovani una buona sorte e prosperita'. I valori per la societa' sono quelli di creare unita', incontrarsi e gioire di questo festoso evento. E' altresi un modo per sensibilizzare una campagna per un ambiente piu' pulito, infatti si incoraggia la pulizia di case, pubblici edifici e Templi. I valori religiosi vengono dimostrati con offerte ai Monaci, attraverso la pratica "Dhamma" ascoltando sermoni ed assistendo al bagno dei monaci.

Un altro uso del giorno del Songkran è la liberazione degli uccellini e dei pesci dalle gabbie e dalle vasche. Si crede che grandi vantaggi derivino da tali azioni.
A Paklat (Pha Pradaeng) a Sud di Bangkok, le ragazze abbigliate con colori vivaci formano una processione, portando bocce con i pesci fino ai fiumi dove li liberano. Questo costume deriva da un uso contadino delle pianure centrali della Thailandia. Durante la stagione delle piogge, si allagano i campi, quando cessano le precipitazioni, si formano delle pozze che gradualmente si seccavano, intrappolando i pesciolini. I contadini allora catturano i pesci e li tengono a casa fino al giorno del Songkran quando li liberano nei canali, adempiendo al voto di non mangiarli.

Ovunque si festeggia il capodanno, ma è particolarmente sentito a Chiang Mai, dove gli studenti hanno anche tre giorni di vacanza. Si organizza una processione di donne e ragazze, c'è musica in ogni angolo; una regina del Festival dell'acqua è scelta per la sua simpatia. Il Ping River che costeggia le mura della città di Ciang Mai è pieno di gente che prende l'acqua per lanciarla addosso ai passanti. I contadini arrivano da tutti i villaggi vicini, partecipando attivamente, anche perché la festa cade nella stagione secca, quindi nel periodo in cui i lavori dei campi sono rallentati.
In accordo con un'antica credenza i Nagas (i serpenti mitici) portano la pioggia estraendola dai mari; e più ne prendono, più pioggia ci sarà. Nella festa di Songkran, si traduce la leggenda con: "più acqua si butta addosso, più ricchezza si avrà".

Così dal 13 al 16 aprile tutta la Thailandia, ogni città, villaggio, casa si trasforma in una piscina rituale ed ogni persona, bambino, posato adulto, anziano, diventa un sacerdote "benedicente" o meglio, in senso più esplicito "bene-innaffiatore". La gente si riversa nelle strade munita di secchi, pistole ad acqua, bidoni, pompe e bagna chiunque passi e in qualunque mezzo di trasporto. Non si salva chi viaggia in pullman, in auto, in treno, in bicicletta o in moto. Il bagno rituale, purificante e di buon augurio non perdona. Ovunque c'è qualcuno in agguato che con un "Good Luck" tira una secchiellata d'acqua in testa. Tutti partecipano, e i turisti possono solo adeguarsi, comprandosi colorati Liquidator, e rispondendo al "fuoco". Le battaglie sono particolarmente frequenti la sera, al tramonto, ma in nessun momento del giorno o in qualunque attività si è in salvo - si è anche bersagliati nei negozi o nei grandi centri commerciali della capitale.
Se si possiede sufficiente senso dell'umorismo e voglia di giocare è un momento di grande divertimento e l'occasione giusta per fare conoscenza con i thailandesi; non importa se non si riesce a comunicare per problemi linguistici, basta un sorriso, grondante acqua.

 Popolo tollerante e pragmatico, i Thai non perdono l'occasione per far festa: così festeggiano anche il Capodanno occidentale, il 1° Gennaio, e il Capodanno cinese, fine Febbraio o inizio Marzo.

 

 

festivita' thai

 

loi kratong