C'è un motivo in più per scegliere il
regno di Siam in aprile: il capodanno solare. Il Songkran è osservato
anche in Birmania, Laos e Cambogia, la parola deriva dal sanscrito e
significa "Nuovo anno solare"e'
il giorno nel quale il sole cambia la sua posizione nello zodiaco,
dura in media 3 giorni e comincia il 13 di Aprile che e' il giorno del
Maha Songkran, il giorno che segna la fine dell'anno trascorso, il 14 di
Aprile e' il Wan Nao che e' quindi il giorno dopo, ed il 15 di Aprile e
il Wan Thaloeng Sok che segna l'inizio del nuovo anno.
Durante questo periodo la
gente proveniente da zone rurali, che lavora in grandi citta' come
Bangkok, normalmente fanno ritorno nelle citta' di appartenenza per
festeggiare il festival. Ecco perche', durante il Songkran, Bangkok
resta vuota come non mai, sfortunatamente solo per un breve periodo. Il
Songkran e' anche conosciuto come festival dell'acqua, questo perche' la
gente crede che l'acqua lavera' via la cattiva sorte. La tradizione del
Songkran e' ritenuta un prezioso spaccato culturale dalla comunita'
Tailandese, socialmente e religiosamente. Il valore per le famiglie e'
quello di una opportunita' di riunione per esprimere il loro rispetto ai
piu anziani" attraverso il versamento di acqua profumata sulle mani dei
genitori e nonni, facendo regali e complimenti ai propri avi per i
risultati ottenuti. I piu' anziani in cambio augurano ai piu' giovani
una buona sorte e prosperita'. I valori per la societa' sono quelli di
creare unita', incontrarsi e gioire di questo festoso evento. E' altresi
un modo per sensibilizzare una campagna per un ambiente piu' pulito,
infatti si incoraggia la pulizia di case, pubblici edifici e Templi. I
valori religiosi vengono dimostrati con offerte ai Monaci, attraverso la
pratica "Dhamma" ascoltando sermoni ed assistendo al bagno dei monaci.
Un altro uso del giorno del Songkran è la
liberazione degli uccellini e dei pesci dalle gabbie e dalle vasche. Si
crede che grandi vantaggi derivino da tali azioni.
A Paklat (Pha Pradaeng) a Sud di Bangkok, le ragazze abbigliate con
colori vivaci formano una processione, portando bocce con i pesci fino
ai fiumi dove li liberano. Questo costume deriva da un uso contadino
delle pianure centrali della Thailandia. Durante la stagione delle
piogge, si allagano i campi, quando cessano le precipitazioni, si
formano delle pozze che gradualmente si seccavano, intrappolando i
pesciolini. I contadini allora catturano i pesci e li tengono a casa
fino al giorno del Songkran quando li liberano nei canali, adempiendo al
voto di non mangiarli.
Ovunque si festeggia il capodanno, ma è
particolarmente sentito a Chiang Mai, dove gli studenti hanno anche tre
giorni di vacanza. Si organizza una processione di donne e ragazze, c'è
musica in ogni angolo; una regina del Festival dell'acqua è scelta per
la sua simpatia. Il Ping River che costeggia le mura della città di
Ciang Mai è pieno di gente che prende l'acqua per lanciarla addosso ai
passanti. I contadini arrivano da tutti i villaggi vicini, partecipando
attivamente, anche perché la festa cade nella stagione secca, quindi nel
periodo in cui i lavori dei campi sono rallentati.
In accordo con un'antica credenza i Nagas (i serpenti mitici) portano la
pioggia estraendola dai mari; e più ne prendono, più pioggia ci sarà.
Nella festa di Songkran, si traduce la leggenda con: "più acqua si butta
addosso, più ricchezza si avrà".
Così dal 13 al 16 aprile tutta la
Thailandia, ogni città, villaggio, casa si trasforma in una piscina
rituale ed ogni persona, bambino, posato adulto, anziano, diventa un
sacerdote "benedicente" o meglio, in senso più esplicito "bene-innaffiatore".
La gente si riversa nelle strade munita di secchi, pistole ad acqua,
bidoni, pompe e bagna chiunque passi e in qualunque mezzo di trasporto.
Non si salva chi viaggia in pullman, in auto, in treno, in bicicletta o
in moto. Il bagno rituale, purificante e di buon augurio non perdona.
Ovunque c'è qualcuno in agguato che con un "Good Luck" tira una
secchiellata d'acqua in testa. Tutti partecipano, e i turisti possono
solo adeguarsi, comprandosi colorati Liquidator, e rispondendo al
"fuoco". Le battaglie sono particolarmente frequenti la sera, al
tramonto, ma in nessun momento del giorno o in qualunque attività si è
in salvo - si è anche bersagliati nei negozi o nei grandi centri
commerciali della capitale.
Se si possiede sufficiente senso dell'umorismo e voglia di giocare è un
momento di grande divertimento e l'occasione giusta per fare conoscenza
con i thailandesi; non importa se non si riesce a comunicare per
problemi linguistici, basta un sorriso, grondante acqua.
Popolo
tollerante e pragmatico, i Thai non perdono l'occasione per far festa:
così festeggiano anche il Capodanno occidentale, il 1° Gennaio, e il
Capodanno cinese, fine Febbraio o inizio Marzo.
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