Customer Accolades

Some of our customers testimonials:

Da: Roberto Beppato

A: keepsound@tin.it

Data: Lunedi', 26-02-2001

Alla c.a. Sig. Italo Lombardo La ringrazio per gli ottimi articoli che scrive per BACKSTAGE, in quegli articoli si ritrova la mano di chi le cose "le fa" e non solo ne parla. Vorrei spedirLe i libri NEUMANN e CROWN ma non ho n? il suo indirizzo, n? il suo numero di fax per eventuali info urgenti, la prego, pertanto, di volermeli comunicare. I libri sono disponibili per la Sua scuola per fonici, a titolo gratuito, nelle quantit^ che vorr^ indicarmi.

Distinti saluti. Roberto Beppato

Presidente Europeo del Comitato Storico della Audio Engineering Society New York

Da: Marco Cunsolo

A: keepsound@tin.it

Data: Domenica 23-06-2002

Ciao Italo, complimenti per il bellissimo compendio, piu' che articolo a causa della lunghezza, e grazie per il mio coinvolgimento, anche a nome della Rai. Sarei felice di poter collaborare con te anche per ulteriori informazioni avessi bisogno per altri articoli o simili. Buon lavoro e grazie ancora. A presto, fatti sentire che sono gia' al lavoro per la lotteria prossima.

Marco Cunsolo

Respondabile Audio RAI TV -Trasmissione Fiorello "Stasera pago io II"

Il cantautore romagnolo Samuele Bersani in concerto

Riuscito concerto al Palasport San Lazzaro di Padova

Le canzoni di Samuele Bersani tra ironia e commozione

di Fabio Velo Dalbrenta

PADOVA. Il nuovo tour "teatrale" di Samuele Bersani fa tappa al Palasport San Lazzaro. Lo spettacolo (oltre due ore e mezza) scorre rapido tra l'autoironia, la commozione e il cantautorato sopraffino del giovane artista romagnolo giunto a dieci anni di carriera. Prima di salire sul palco, disposto al centro del parterre e rivolto verso un'unica tribuna, il musicista compare tra gli spettatori: <Mi piacerebbe far finta di essere in cucina da me, non voglio usare il palcoscenico per guardarvi dall'alto al basso>. Per quanto sia difficile "costruire un presepio nel cemento", cosa invece pienamente riuscita all'organizzazione Zed!, il clima che in breve si instaura quello intimo, quasi domestico e familiare delle sale da teatro. In tal senso, funziona molto bene anche l'acustica. Dopo la poetica <Isola>, <cantata in stile crociera anni 60> e l'hit <Spaccacuore>, la scaletta scivola raffinata e gioiosa verso <Il pescatore di asterischi> ed un esilarante aneddoto live: <Ero a Pescara per partecipare a Super. Ho guardato l'esibizione di Alexia la quale al grido di "forza Pescara, su con le mani" ha scatenato ventimila persone. Poi sono arrivato io, il signor 2 novembre, dico "ciao Pescara, su con le mani" e... insomma, saranno stati in quindici. Sparsi e poco convinti, oltretutto. Non fatemi vedere, quindi, che ce la fate fino alla fine del pezzo, perch? non ce la fate. Ed ancora pi brutto vedere quelli che si arrendonoÈ. Ma una nutrita folla ce la fa eccome e, al termine del brano, loda il cantante con cori da stadio. Bersani, a quel punto, si commuove: <Vi prego, basta. Sono un po' Miguel Bos e ho una sindrome da pianto. Vengo in un palasport, lo vedo pieno e non ci sono abituato>. Una carrellata di incredibili mail che l'artista vuole giustamente mostrare al pubblico (c' chi vuole vendergli una Fiat 128 e chi gli assicura che la piadina romagnola in India oggi una realt^), e si continua con <Che Vita!>, <Freak> (<ognuno ha la sua "Gelato al cioccolato", come Pupo>), la splendida rilettura di <Barcarola albanese> e una <Replay> da brividi. <Non portarmi via il nome>, la canzone che apre la seconda parte del concerto, serve al cantautore per lanciare un contributo video sulle storpiature del suo nome ed i titoli delle sue composizioni, nonch? i propri interventi televisivi pi buffi. E' la volta de <Il Mostro>, il primo e preferito lavoro di Samuele Bersani: un pezzo minimalista e, allo stesso tempo, ricchissimo per quanto riguarda la scrittura musicale, a dir poco commuovente e riflessivo nelle liriche. <Le Mie parole>, <Fine Fine> e <Una Luce> puntano il riflettore su un'altra realt^ cantautorale italiana di rilievo: Pacifico, l'ospite della serata. Bench? provato da una laringite, Gino De Crescenzo, questo il vero nome, sfoggia classe e sentimento in ottime canzoni: da scoprire. Dopo <Chicco e Spillo> e la presentazione dei compagni di viaggio (Tony Pujia, Roberto Molinari, Mario Guarini, Pasquale Morgante e Roberto Guarino), Samuele Bersani torna sul palco per il bis di quel piccolo grande capolavoro di <Giudizi universali>, lasciando agli spettatori il compito di cantare (correttamente!) la sezione centrale del brano per un'inaspettata registrazione dell'evento.

Hi Jtelo
Its been a while, I lost your details and so could not get in contact to thank you for the CD recording, I hope we will have the oppurtunity to work together again in the future. Its a very good recording thankyou so much for your support. We may showcase it on the site's music archive's.Blessings
Z*

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Italo Lombardo