Organo a trasmissione meccanica costruito da Giuseppe
Gandini nel 1906.
Restaurato
nel 2004.
Lo
strumento è collocato nel coro e posto in tre vani
appositamente ricavati nella struttura muraria.
La
facciata è suddivisa in tre campi, rispettivamente
di 21-35-21 canne di stagno disposte a cuspide nelle campate
laterali e a cuspide con ali in quella centrale.
La
consolle è separata dall’organo e rivolta verso
la navata. È composta da due tastiere di 61 tasti (DO1-DO6)con coprture in osso ed ebano.
La
prima tastiera corrisponde al Grand’Organo, la seconda
all’Organo Espressivo.
La
pedaliera è diritta di 27 pedali reali (DO1-RE3).
I
registri sono a trasmissione pneumatica, azionati da tiranti
a bottone collocati orizzontalmente su due file sopra la tastiera,
la dicitura dei registri è su inserto in porcellana.
I
somieri del Grand’Organo e Organo Espressivo sono "a
vento", quelli della basseria "a pistoni" con
azionamento meccanico. |