Rede

"Obbedirai alla Regola Wiccan in perfetto Amore e perfetta Fiducia.Vivi e lascia vivere, prendi e dai con serenità.
Stabilisci il circolo per tre volte per tenere lontani gli spiriti maligni.Per legare ogni volta un incantesimo, recitalo in rima.
Lo sguardo morbido, il tocco leggero, parla poco, ed ascolta molto.Gira in senso orario quando è Luna crescente, cantando la Runa delle Streghe.
Quando la Luna della Signora è nuova, baciaLe la mano per due volte.Quando la Luna raggiunge il suo culmine, mettiti in cerca del tuo grande desiderio.
Fa attenzione alla potente burrasca del vento di Nord, chiudi la porta e molla le vele.Quando il vento soffierà da Sud, l'Amore ti bacerà sulla bocca.
Quando il vento soffierà da Ovest, le anime dei defunti non troveranno riposo.Quando il vento soffierà da Est, aspettati novità, e prepara il banchetto.Nel tuo calderone vanno nove tipi di legna, bruciali velocemente e bruciali lentamente.Fa che l'albero della tua Signora sia un Sambuco, non bruciarlo o sarai maledetto.
Quando la Ruota comincia a girare, che i fuochi di Beltane inizino a bruciare.Quando la Ruota per Yule passerà, accendi il ceppo, ed il Cornuto regnerà.
Stai attento ai fiori, ai cespugli ed agli alberi, e dalla Signora sarai benedetto.Dove scorrono le acque vorticose, lancia un sasso, e scoprirai la verità.
Quando hai veramente bisogno, non ascoltare l'avidità degli altri.Non passare del tempo con gli sciocchi, altrimenti sarai considerato loro compare.
In grazia ti incontro, in grazia mi congedo, mi si illumina la guancia, ed il cuore si riscalda.
Devi prestare attenzione alla Legge del Tre, tre volte nel bene, tre volte nel male.Quando arriva la sfortuna, metti una stellina blu sul tuo sopracciglio.
Sii sempre sincero in amore, altrimenti il tuo amore sarà falso con te.Queste otto parole compiono la Regola Wiccan: finché non fai male a nessuno, fa ciò che vuoi..."

Dal 1974 la divisione tra Wicca e Stregoneria si è fatta molto più marcata. La Wicca infatti ormai assume sostanzialmente l’aspetto di un credo religioso, con la sua etica, i suoi rituali e le sue feste, la stregoneria pura e semplice rimane quel corpus ritualistica resta al di fuori della Wicca e che non ne condivide appieno i principi, a ragione o a torto.

 

 

Le Tredici Regole di una Strega

Conosci te stesso
Conosci la tua Arte (Wicca)
Impara
Applica la conoscenza con saggezza
Raggiungi l’equilibrio
Tieni le tue parole in buon ordine
Tieni i tuoi pensieri in buon ordine
Celebra la vita
Armonizzati con i cicli della Terra
Respira e mangia correttamente
Esercita il corpo
Medita
Onora la Dea ed il Dio

 

 

Il Credo delle Streghe

Ascoltate ora le parole delle streghe,
i segreti che nella notte abbiamo nascosto,
quando il buio era il sentiero del destino,
che ora ci porta nella luce al nostro posto.
Misteriosa acqua e misterioso fuoco,
la terra e l’aria in direzioni infinite,
che conosciamo nella loro segreta natura,
da essi bramiamo e prendiamo coraggio e quiete.

Il passare dell’inverno e della primavera,
la nascita e la rinascita di tutta la natura,
noi lo condividiamo con la vita universale,
gioiamo nel magico anello senza paura.

Quattro volte all’anno il Grande Sabba
ritorna, e le streghe sono viste allora
alla Vigilia di Maggio e all’antico Halloween,
danzando a Lammas e alla Candelora.

Quando giorno e notte sono uguali,
quando il sole è più alto e più basso all’orizzonte,
i quattro Sabba Minori sono celebrati
e di nuovo le streghe si ritrovano contente.

Tredici lune d’argento in un ann
per tredici volte alla Congrega si fa ritorno,
tredici volte all’Esbat siate felici,
per ciascun anno fiorente e un giorno.

Il potere era passato attraverso le ere,
ogni volta attraverso la donna e l’uomo tramandato,
ogni secolo all’altro secolo,
prima che il tempo fosse cominciato.

Quando il magico circolo è disegnato,
dalla spada o dall’athamè di potere,
la sua area tra due mondi giace
nella terra delle ombre per quelle ore.

Questo mondo non ha leggi che tu conosca,
e il mondo dell’Oltre nulla dirà,
i più antichi tra gli dei sono là invocati,
la Grande Opera magica si compirà.

Due sono le magiche colonne,
che alle porte del tempio sono erette,
e due i poteri della natura,
le forme e le forze divine e perfette.

Il buio e la luce in successione,
gli opposti ciascuno all’altro senza tormento,
svelati come un Dio e una Dea
di questo i nostri avi facevano insegnamento.

Di notte è il selvaggio corridore del vento,
il Dio con le Corna, delle ombre signore,
di giorno Egli è il Re dei boschi,
delle verdi radure l’abitatore.

Lei è giovane o vecchia come le piace,
naviga nella sua barca le nuvole squarciate,
la splendente argentea signora della notte,
la vecchia rugosa che intesse nell’oscurità parole incantate.

Il Signore e la Signora della magia,

nel profondo della mente sembrano dimorare,
immortali e sempre rinnovati,
con il potere di liberare o legare.
Allora brindate con il buon vino degli antichi Dei,
e danzate e fate l’amore con la loro benedizione,
finché la bella terra di Elphane possa accoglierci,
in pace alla fine delle nostre ore.

E fai ciò che vuoi sia la sfida,
così nell’amore che non danneggia nessuno sia compiuto ogni atto,
perché questo è l’unico comandamento,
per la magia degli Antichi, così sia fatto!

Di otto parole la Regola delle Streghe per noi:
se non danneggia nessuno, fa cio’ che vuoi.

(Dorien Valiente)