Come nella maggior parte delle religioni, anche nella Wicca vengono utilizzati alcuni oggetti per usi rituali. Questi strumenti invocano le Divinita', allontanano la negativita', dirigono l ' energia attraverso il tocco e l ' intenzione.

L' Altare

L' altare quasi sempre non è fisso, ma viene usato e poi riposto in un particolare contenitore, per esempio una borsa o una scatola di legno. Si tratta essenzialmente di una tovaglietta sul quale disporremo i nostri strumenti magici. Il telo può essere sistemato dovunque, ma sarebbe meglio sulla terra o su un tavolino di legno.

L’ Incensiere


L’ incensiere serve a bruciare l’incenso. Può essere complesso, o una semplice conchiglia. L’ incensiere mantiene l’incenso acceso, ma senza fiamma, nei rituali Wiccan. L’ uso dell’incenso nei rituali e in magia è un’arte a sè stante. Potete utilizzare bastoncini, coni o incenso in grani, ma la maggior parte dei Wiccan preferisce quest’ultimo, l’incenso grezzo, il tipo che deve essere bruciato sulle pasticche di carbone auto-combustibile. Nelle spire del fumo che sale, si possono scorgere la Dea e il Dio. Stare seduti e respirare lentamente, mentre osservate il fumo, può essere un modo per entrare in trance e potreste scivolare in uno stato di coscienza alterata. Un rituale Wiccan, quando praticato in casa non è completo senza l’incenso. Per alcuni Wiccan l’incensiere rappresenta l’elemento dell’Aria.

 

Il Calderone


Il calderone è lo strumento per eccellenza della strega. E’ un antico contenitore usato per cuocere, per bollire e per preparare infusi, traboccante di tradizioni magiche e mistero. Il calderone è il luogo nel quale avvengono le trasformazioni magiche, il Santo Graal, la sorgente della vita. La Wicca vede il calderone come un simbolo della Dea, come una manifestazione della femminilità e della creatività. Simboleggia anche l’elemento dell’Acqua, la reincarnazione, l’immortalità e l’ispirazione. Il calderone durante i riti primaverili viene spesso riempito di acqua e di fiori; durante l’inverno si può accendere un fuoco all’interno, per rappresentare il calore che ritorna e la luce del sole (Dio), che esce dal calderone (Dea).

 

La Scopa


Le streghe utilizzano scope sia in magia, sia nei rituali. La scopa è un oggetto sacro sia alla Dea che al Dio. Un Wiccan può cominciare un rituale spazzando leggermente l’area con la scopa magica. Questo spazzare è molto più di uan semplice pulizia fisica. In realtà le setole della scopa non devono neanche toccare il terreno. Mentre spazza, il wiccan visualizza la scopa nell’atto di ripulire l’ambiente da tutti gli accumuli energetici, che si creano dove vivono gli esseri umani. Questo rende la zona pura e permette un più agevole lavoro rituale. Dal momento che è un oggettodi purificazione, la scopa è collegata con l’elemento dell’Acqua.

 

La Bacchetta


La bacchetta è uno degli oggetti oiù importanti in magia. E’ uno strumento d’invocazione. Si possono chiamare la Dea e il Dio affinchè assistano al rituale, usando determinate parole e una bacchetta protesa. Altre volte viene utilizzata per dirigere l’energia, per disegnare, simboli magici o un cerchio nel terreno, si può puntare contro il pericolo, tenendola in perfetto equilibrio sul palmo della mano o su un braccio o perfino per mescolare una pozione sul calderone. Secondo alcuni Wiccan la bacchetta rappresenta l’elemento dell’Aria ed è sacra agli Dei. Tradizionalmente è fatta di legno,e neanche di un legno qualsiasi, diversi alberi conferiscono alla bacchetta proprietà predominanti:

 

L’ Athame


Il coltello magico, o Athame, ha una storia antica. Non è utilizzato per tagliare, nella Wicca, ma per dirigere le energie che si creano durante i riti e gli incantesimi. Raramente viene utilizzato per invocare o chiamare gli Dei, dal momento che è uno strumento di comando e di manipolazione. L’ athame è generalmente non affilato, a doppia lama e con il manico nero o comunque scuro. Il nero assorbe energia. A causa del simbolismo del coltello, che è un oggetto che provoca cambiamento, l’Athame è comunemente legato all’elemento del Fuoco, mentre la sua natura fallica lo lega direttamente al Dio.

 

La Coppa


La coppa è semplicemente un calderone in miniatura. Simboleggia la Dea e la fertilità ed è collegata con l’elemento dell’Acqua. anche se può essere utilizzata per contenere dell’acqua, che è spesso presente nell’altare, può anche servire a contenere le bevande rituali da utilizzare nel rito. La coppa può essere fatta quasi di ogni materiale: argento, ottone, oro, terracotta, steatite, alabastro, cristallo e altri materiali.

 

Il Pentacolo


Il pentacolo è di solito un pezzo piatto di ottone, oro, argento, legno, cera o creta, sul quale sono incisi determinati simboli. Il più comune e, di sicuro, l’unico indispensabile è il pentagramma, la stella a cinque punte che è stata utilizzata in magia per millenni. Il pentacolo è stato preso in prestito dalla magia cerimoniale. In quest’arte antica era spesso uno strumento di protezione o veniva usato per evocare spiriti. Nella Wicca il pentacolo rappresenta l’elemento della terra ed è uno strumento comodo sul quale appogiare amuleti, gioielli o altri oggetti, perchè vengano ritualmente consacrati. Qualche volta è chiamato anche ad invocare Dei e Dee.

 

La Sfera di Cristallo


La sfera di cristallo è un antico strumento magico. E’ incredibilemnte costosa. Il cristallo è stato a lungo utilizzato nella divinazione contemplativa. L’indovino fissa la sfera, fino a quando le sue facoltà psichiche non sbocciano e immagini, viste nella mente e proiettate da essa nelle profondità del cristallo, rivelano le informazioni richieste. Nei rituali Wiccan il cristallo è spesso posizionato sull’altare, per rappresentare la Dea. La sua forma sferica simbolizza la Dea, così come tutte le forme circolari e tonde in genere, mentre la sua gelida temperatura rappresenta le profondità del mare, il regno della Dea. La periodica esposizione alla luce della Luna aumenterà la sua xapacità di sprigionare i nostri poteri psichici. Potrebbe essere il centro di un rituale per la Luna Piena.

 

Il Libro delle Ombre


Il Libro delle Ombre è il manuale delle Strega, che contiene invocazioni, rituali, incantesimi, poesie, regole che governano la magia e così via. Alcuni Libri delle Ombre vengono tramandati da un Wiccan e un’altro. Per creare il vostro Libro delle Ombre, cominciate con un qualsiasi libro dalle pagine bianche. Se non riuscite a trovare un libro bianco rilegato, qualunque quaderno a righe andrà bene. Non dovete far altro che scrivere su questo libro tutti i rituali, gli incantesimi, le invocazioni e le informazioni magiche che avrete composto o trovato altrove e volete conservare.

 

Il Bolline o Spada


Il coltello dal manico bianco, non è altro che un pratico coltello da lavoro, in opposizione al coltello puramente rituale. Viene usato per tagliare Bacchette o erbe sacre, per scrivere simboli sulle candele o nel legno, nella creta o nella cera e per tagliare cordoncini per uso magico. Di solito ha il manico bianco per distinguerlo dall’Athame. Alcune tradizioni Wiccan prevedono che il Bolline venga utilizzato solo all’interno del Cerchio Magico. Questo sicuramente ne limita l’utilità; usarlo solo per motivi rituali, come raccogliere fiori dal giardino per deporli sull altare durante i rituali, conferma la sacralità dell’oggetto e allo stesso tempo permette di utilizzarlo all’esterno dello spazio sacro.

 

La Campana


La campana è uno strumento rituale molto antico. Una campana che suona rilascia vibrazioni che hanno potenti effetti, a seconda del volume, del tono e del materiale in cui è fatta. La campana è un simbolo femminile e perciò è spesso utilizzata per invocare la Dea durante i rituali. E’ anche suonata per scacciare gli incantesimi malvagi e gli spiriti, per arrestare tempeste e per evocare energie benefiche. Le campane vengono a volte suonate in un rituale per scandire le varie sezioni e per segnare l’inizio o la fine di un incantesimo. si può usare qualunque tipo di campana.

 

La Magia del Cerchio

Nelle nostre vite e nei nostri cuori con gioia ci incontriamo

E mentre il cerchio gira con gioia ci separiamo

Le lezioni giuste insegnandoci

Nelle notti più buie illuminandoci

Gioiam e i nostri desideri appaghiam

Mentre il suo corso nei lunghi giorni seguiam

Amici ci porta per farci giocare

Risate e conversazioni per la via a seguitare

Quella via del Signore e della Signora che noi abbracciamo

Perchè le nostre mete e i nostri sogni realizziamo

Ma al punto di partenza tornar dobbiamo

Anche se diversi da come eravamo

Il cerchio magico cambiati ci ha

La Luna e il Sole rinascità ci dà

E proprio mentre pensiamo che il viaggio sia finito

Scopriamo che il cerchio ha appena esordito

DOROTHY MORRISON

 

 

Il cerchio separa il mondo fisico

dal mondo spiritale,

e forma un'area protetta dove

tempo e spazio

sono del tutto insignificanti

 

 

Promemoria per la preparazione del cerchio e dei rituali

  • Prima di creare il cerchio dedicatr un pò di tempo alla preparazione interiore.
  • Fate un bagno rituale.
  • Procuratevi tutto il materiale necessario al rituale.
  • Segnate i confini del cerchio.
  • Per ogni Guardiano (Elemento) mettete una candela o un simbolo nella direzione corrispondente.
  • Benedite l' altare e gli oggetti che userete nel rituale.
  • Purificate l' area del cerchio.
  • Formate il cerchio.
  • Richiamate i Guardiani dei punti cadinali.
  • Invocate il Signore e la Signora.
  • Procedete con la parte centrale del rituale.
  • Benedite i dolci e il vino, poi proseguite con il banchetto.
  • Ringraziate e congedate le Divinità.
  • Congedate i Guardiani.
  • Sciogliete il cerchio.
  • Offerta al Signore e alla Signora (solitamente all'aperto).
  • Smontate l'altare e mettete via tutto.