Utilizzare l'auto il meno possibile (car-pooling: www.it.wikipedia.org/wiki/Car_pooling) e preferire i mezzi pubblici o la bicicletta (bici-train www.ruotaliberabari.it/node/250, per la i regionali della Puglia il servizio è gratuito) o spostarsi a piedi;
Evitare di portare fuori i bambini in passeggino nelle giornate di elevato traffico. I bambini sono più sensibili agli inquinanti delle auto e la posizione all'interno del passeggino li rende più vulnerabili all'inalazione dello smog proveniente dai tubi di scarico delle auto;
Evitare di portare i cani a spasso nelle zone molto trafficate. La loro posizione da quadrupedi li rende più sensibili, a causa della vicinanza ai tubi di scappamento, ai gas di scarico;
Cucinare in pentole in terracotta o acciaio, evitando le pentole antiaderenti o verniciate, che rilasciano composti come i ritardanti di fiamma che sono cancerogeni e difficilmente riciclabili;
Eliminare, con l'aiuto delle aziende specializzate, tutto l'amianto che ancora riveste tetti, comignoli, murature. L'asbesto frantumato, produce fibre sottilissime che penetrano nei polmoni causando malattie come il mesotelioma polmonare e l'asbestosi;
Evitare di utilizzare vernici acriliche o viniliche che contengono composti chimici persistenti che contaminano il suolo, l'acqua e l'aria e rilasciano lentamente nelle abitazioni sostanze cancerogene. Preferire vernici ecologiche, ad acqua o biodegradabili;
Quando vi spostate in bici o a piedi nelle zone trafficate della città, respirate sempre con il naso e non con la bocca, così filtrate con peli e muco molti contaminanti aerei;
Utilizzare detersivi per pavimenti stoviglie, superfici e pavimenti al 100% biodegradabili. Ecco come fare: http://biodetersivi.altervista.org/;
Lavate le mani con saponi di marsiglia o biodegradabili al 100%;
I biocarburanti, se non certificati e garantiti, sono solo un aggravio dei problemi ambientali (deforestazione nel Terzo mondo, inquinamento da trasporto e produzione, etc.) e quindi non sono una buona alternativa al petrolio. Meglio lasciare a casa l'auto il più possibile;
Ridurre l'utilizzo di elettrodomestici (acquistare quelli di classe A) e utilizzarli a pieno carico, tenere il frigo a 5°C o più e il riscaldamento a non più di 21°C, abbassare o spegnere (quando non serve) il riscaldamento, usare la luce solo se necessaria e sostituire le vecchie lampadine con quelle a fluorescenza, spegnere gli stand-bye;
Acquistare cibo locale che non abbia percorso molti km per arrivare alla nostra tavola (www.ilconsapevole.it/articolo.php?id=8406), usare sacchi in tela per fare la spesa e cucinare con pentole a pressione o con coperchio;
Non sprecare l'acqua potabile (ridurre il consumo e applicare i vaporizzatori), non utilizzare l'acqua in bottiglia (www.disinformazione.it/acqua2.htm) e le stoviglie in plastica (www.fintel.tv/tia/laplastica.htm);
Ridurre i rifiuti e fare la raccolta differenziata (www.wwf.it/FAQ/faq89.asp);
Piantare alberi e piante se si possiede un pezzo di terreno,
usare carta riciclata (www.greenpeace.it/scrittori/
Ridurre o abolire il consumo di carne e pesce (www.promiseland.it/view.php?id=868, www.italy.peacelink.org/ecologia/articles/art_8097.html) e mangiare più frutta e verdura locali;
Installare, se possibile, pannelli solari e fotovoltaici (www.contoenergia.info) o piccoli generatori eolici a casa propria, installare doppie finestre o rivestirle con materiali isolanti (www.lacasaecologica.it/);
Convincere i propri amici, parenti, vicini, studenti e conoscenti per mezzo di dialoghi, e-mail, chat, lettere, etc. a fare lo stesso;
Convincere i propri amministratori comunali a piantare alberi in città ridurre il traffico urbano, ad utilizzare negli uffici pubblici carta riciclata e mobili FSC, ad incentivare i cittadini all'utilizzo di pannelli solari;
Ricordarsi e ricordare ogni giorno che tutte queste azioni
oltre a salvare il pianeta, generano un beneficio per l'uomo
e risolvono molti problemi del Terzo Mondo;