V^ edizione del
Beach-iceman
Una singolare gara podistica ha avuto
luogo a Palermo il giorno della Befana.
Secondo una tradizione ormai consolidata,
si è svolta la V^ edizione del Beach-iceman, una gara ideata e promossa
di anno in anno da Fabrizio Ammirata, ben conosciuto a Palermo sia nel mondo
del podismo amatoriale (anche se la sua matrice di appartenenza sportiva è più
propriamente riconducibile alla conventicola - indubbiamente più esoterica ed
esclusiva - dei triathleti) sia in quello dell'intrattenimento cinematografico
(Fabrizio è gestore di una sala cinematografica, molto apprezzata per le sue
scelte di qualità e per la scarsa indulgenza nei confronti dei film di
cassetta).
La gara, la cui denominazione con un neologismo composto in inglese
rimanda sia alla “spiaggia” (che è il campo di gara) sia al “ghiaccio” (con
allusione alla temperatura fredda con cui si devono cimentare i podisti che vi
si impegnano) facendo anche l’occhiolino al titolo di ironman (caro, per
ovvi motivi, ai triathleti) ha le seguenti caratteristiche: è essenzialmente
una gara non competitiva (e, nel suo intendimento, divertente) che si svolge
correndo lungo la battigia del Lido di Mondello, dal tratto di spiaggia
adiacente al Circolo Canottieri Roggero di Lauria (che, simpaticamente, offre
ogni anno quel minimo supporto
logistico necessario) sino al piccolo borgo di pescatori collocato all'altra
estremità della baia (Mondello Paese). Da qui gli atleti, dopo aver compiuto un
giro completo della piccola piazza, ruotando attorno alla fontana della
Sirenetta, ritornano indietro: sia all'andata che al ritorno è richiesto che
gli atleti corrano tutti in gruppo preceduti da una graziosa podista nella
funzione di battistrada (impersonata quest'anno da Luisa Balsamo): a 300mt
dall'arrivo, avendo quindi percorso già 2900 metri, gli atleti si vedono
impegnati nella Free Race 300 metri, nella quale è prevista
andatura libera e sono ammessi spintoni "moderati" nonché svariate
forme di ostruzionismo, all'infuori degli sgambetti (l'unico limite essendo posto dalla fantasia dei podisti).
All'arrivo, alla spiaggietta del Lauria,
bagno facoltativo per chi desidera immergersi nelle fredde acque di gennaio.
In relazione a tale
possibilità, ma anche per sottolineare l'intento di mettere assieme
divertimento e prova temprante, è fatto obbligo agli atleti di indossare in
gara solo e rigorosamente il costume da bagno.
Il costo dell'iscrizione, puramente
simbolico, ammonta a €5.
Quest'anno una trentina di atleti erano
pronti al via, tutti in costume da bagno e con il corpo decorato di freghi di
colori acrilici e di scritte varie ( tra le quali i “nomi di battaglia” di
ciascuno alla maniera dei triathleti, ma anche per sottolineare il carattere un
po' di prova iniziatica e quello di divertente sberleffo della manifestazione
podistica.
Per una sorta di “presa diretta” su
questi aspetti si rimanda alla divertente cronaca della manifestazione scritta
da uno dei partecipanti, Camillo De Gregorio.
Alla domanda su quali siano state le
motivazioni che lo hanno indotto a promuovere questa gara, Fabrizio Ammirata,
nella doppia veste di organizzatore/patron della manifestazione e di podista
partecipe, risponde: E' un modo per divertirsi, per trascorrere una mattina
assieme, per giocare perché anche nella prima parte del percorso ci si prende a
palle di sabbia, ci si spruzza, ci si spinge in acqua. Nel mio intento, quando
ho pensato di cominciare a realizzare questa simpatica gara, si è trattato di
un modo per "celebrare" questa spiaggia che tutti noi amiamo così
tanto, per valorizzarla e per valorizzare un modo divertente di fare sport.
Ma, nello stesso tempo, si tratta di una gara "dura" sia per
le condizioni climatiche (si è pur sempre a Gennaio), sia per le
caratteristiche del terreno.
Aggiunge Fabrizio: Correre sulla
sabbia non è cosa da poco. E' per questo che nella maggior parte del percorso
si corre con un andatura regolamentata. Altrimenti, tutti sarebbero già sfiniti
a metà strada. In ogni caso, è una gara che richiede molta tempra: quest'anno
le condizioni climatiche sono state abbastanza favorevoli, quantomeno non ha
piovuto e non c’è stato vento, ma nei due anni precedenti abbiamo avuto pioggia
battente per tutto il tempo e, indubbiamente, per correre in queste condizioni,
con indosso solo il costume da bagno e a piedi scalzi ci vuole molta
determinazione e resistenza.Quindi ci sono assieme la parte scherzosa e
goliardica e quella seria ed impegnativa.
Non a caso - aggiungo io - molti degli
atleti impegnati nella manifestazione sono dei triathleti che, rispetto ai semplici podisti, sono
portati a coltivare doti di
perseveranza e resistenza a fatica e
sofferenza e che, nello stesso tempo, forse per il tipo di
sollecitazione neurofisiologica cui si sottopongono nelle loro performance
agonistiche tendono a presentare un livello di "esaltazione"
autocelebrativa nel compimento delle proprie imprese che difficilmente si
riscontra nei semplici podisti.
Per chi volesse mettersi in contatto
diretto con questa manifestazione, questo l'indirizzo web: beachiceman.areadomini.com
Palermo, il 07.01.2004
Maurizio
Crispi