Una sera era stata fissata una cena. Erano in quattro, qualche soldo messo fuori da ognuno. Arrivano i tre e trovano Pippo con la faccia insaponata e dice loro di accomodarsi, che farà presto. La tavola è pronta. "Si tratterà di una cena fredda!" commentano vedendo il fuoco spento. Arriva lui. Prende una padella, la mette sul gas, ci spezza qualche pomodoro, li fa cuocere un po', quindi porta in tavola. I tre si guardano: "E' questa la cenetta che avevano pensato di fare insieme?" "E' venuta la moglie del...., quella c'ha tanti ragazzi, i soldi li ho dati a lei.." "Tutti?" " Certo, gliene dovevo forse dare metà? Cosa ci avrebbe comprato?"  I tre si alzano arrabbiati e infilano le scale.

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Gli americani mandano un cassone di stoffa da distribuire ai ragazzi. Dopo qualche tempo va a trovarlo la moglie di un ragazzo rimasto sulle mine e, piangendo, gli dice che i suoi bambini, cinque o sei, sono mezzi nudi. Lui prende stoffa e cassone e glielo consegna. Viene il momento di spartire la stoffa, che ovviamente non c'e' più. Qualcuno protesta "Ma gliel'hai data tutta?" "E gliene volevi dare metà con tutti quei ragazzi?"

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Gli americani mandano diverse paia di scarpe affinché i Partigiani possano cambiare quelle che maggiormente lo necessitano. Pippo e' fra questi ma non le vuole. Appena si e' addormentato, gliele tolgono ma quando si sveglia e si trova le scarpe nuove ai piedi, si arrabbia. Urla che lui non le vuole in nessuna maniera.

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E' il Natale del 1944. Qualcuno ha ottenuto la licenza per passare il Natale in famiglia. Vanno verso Arezzo, Roma, ecc. Arrivati a Firenze, però, si domandano: "Ma dove si va?" "A casa a fare Natale!".. "Via, via.. Si torna a Bagni di Lucca, a farlo con Pippo, e' solo.." e tornano indietro.

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Un partigiano, dicendo di agire a nome di Pippo, estorce mille lire da un cittadino di Limano, noto fascista, minacciandolo con una pistola. Pippo venuto a conoscenza del fatto fa processare il partigiano. La sentenza, che prevede la condanna a morte per fucilazione, Pippo non ordina a nessuno di eseguirla. Con le lacrime agli occhi lo fa lui stesso.  

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di Laura Poggiani - Tutti i diritti riservati