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Powered by l@ureando2001 | Taran il Guardiano Il personaggio che mi ha saputo donare le ore di svago più incredibili ed eccitanti... il suo sogno era diventare un grande Druido e un abile guerriero capace di affrontare ogni pericolo e vicissitudine... quante imprese nei suoi primi anni di tirocinio... Egli non ha mai dimenticato il suo amico Reboo e il grande Tormael, i suoi amici più cari e sinceri. A quanto mi è dato sapere Heimdall continuò a solcar le lande di Clex, e sconfiggere potenti mostri, seminando il panico con il potere della sua mente e giungendo ai più alti livelli di conoscenza del suo mestiere... mentre Reboo, il mago del clan dei Kamikaze risultò disperso durante una delle sue innumerevoli e rischiose avventure nei territori meno esplorati e conosciuti a nord-est della Capitale. Ricordo
le urla di gioia che non trattenemmo nell'uccidere il Mastino Infernale, quando
ancora eravamo giovani e inesperti, voltate le Ma la morte non preoccupa un Kamikaze, soprattutto se di basso livello ;) Ricordo i briganti; la strega dagli orchi dalla quale mi salvai per un soffio; i coboldi e il loro re, così come i goblin; la Viverna e tutte le serate passate a organizzare gruppi di esplorazione, a parlare delle questioni più urgenti di Clessidra, a scambiarsi informazioni e a ridere delle disavventure passate insieme. Come quando il mio Demonietto si scontrò con la creatura evocata da Reboo e per poco non ci rimettemmo la pelle in tre... Un ricordo va a Lacrima nel Vento che mi insegnò le prime regole e mi aiutò in qualche occasione. Saluto tutti gli avventurieri che hanno conosciuto Taran, tra cui Ghibli, Heimdall, Steve, e tanti altri di cui il nome non mi sovviene ma il ricordo è ancora vivido nella memoria. Ora Taran ha 40 anni ( in Clessidra, si intende) e ha deciso di condurre una vita più tranquilla e sedentaria nella sua casetta di pietra e legno di pino nella Valle d'Ombra, situata nel boschetto tra gli elfi e gli orchi, con la sua Francesina e tanti bimbi e frugoletti. Ogni tanto farà visita nelle sue terre d'origine... ;) |
spalle
all'orrenda carcassa fumante del mostro e ebbri di gioia per l'esperienza
vissuta, sentivo l'adrenalina scorrere nelle vene come il sangue nero del bestio
appena ucciso colava giù per la lama della mia Tumadan fino a raggiungerne
l'elsa; ma proprio in quegli attimi di giubilo stremati dalla battaglia
conclusasi poco prima, ecco che il corpo senza vita del nemico si ricompone e a
nulla serve il renderci invisibili e scappare a gambe levate... Non
dimenticherò mai il gesto di sacrificio del mio amico rimasto a combattere per
regalarmi qualche possibilità di fuga in più. Quando sentii il suo urlo di
morte scappai ancora più velocemente terrorizzato dall'idea di incontrare
quell'essere infernale sulla mia strada, le gambe non ressero a quello sforzo
disperato. Inciampai e caddi; persi del sangue dal naso e la ferita che il
Mastino mi aveva inflitta nel collo si riaprì; in un attima la bestia mi fu
addosso.