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La leggenda della spada Tumadan

Fu creata nella notte dei tempi dalla malvagia maga elfa Thalantha per il re Thomas il distruttore. La leggenda narra che il sovrano perse la spada in duello quando venne sfidato a duello da Lucas il valoroso, paladino. Il buon guerriero riuscì poi a
fuggire la caccia che gli uomini del defunto re per diversi anni
ma fu ucciso da una banda di assassini e della spada non si
seppe più nulla per diversi secoli. Gli storici asseriscono che
l'arma ricomparve nelle mani di Nezram l'empio, che assassinò
Hinga la promessa sposa di Grush l'indisciplinato nell'anno 535
prima dell'avvento dei nuovi dei, prima di scomparire di nuovo.
Ora della spada si sono di nuovo perse le tracce.
Tumadan si riconosce dall'elsa molto lunga e da un'incisione su
un lato su cui e' scritto il nome dell'arma. Si dice che sia stata
creata per uccidere i grandi re umani delle pianure.

 

La leggenda della spada Grunshik


Forgiata da uno strano meteorite caduto sulla terra nell'età
dell'oro ha sul pomo dell'elsa una gemma rossa. Le leggende
tramandano che renda più forte e possente chi la impugna.
 Fu l'arma di Garth l'elfo, che la trovò nel covo di un enorme
verme della terra e gli diede questo nome che nel linguaggio
degli elfi selvaggi significa "Morte degli orchi". Il druido
guerriero, scomparve poi nel nulla nel 344 prima dell'avvento
dei nuovi dei e dell'arma si persero le tracce. Ritrovata da
un pastore più di un secolo dopo, fece di quel semplice uomo
un eroe durante la famosa rivolta di Perth.
Dopo la distruzione
del mondo e l'avvento dei nuovi dei la spada e' stata nelle mani
di un giovane guerriero il cui nome però è sconosciuto. Ora
si mormora che la spada sia di nuovo persa e che aspetti che un
altro combattente assetato di libertà la riporti al vecchio splendore.

 

La leggenda del pugnale UtysGrunshik

Quest'arma forgiata dai nani delle montagne di Potboiler e'
stata artefice dei peggiori assassini avvenuti tra i nani di
quella sventurata landa. Si mormora che abbia ricevuto il tocco 
degli antichi ed ormai morti dei malvagi e che a forza di aver 
bevuto sangue la sua lama sia diventata rossa. Questo pugnale ha 
girato di mano in mano ed e' servita ad uccidere quattro re nani ed 
ha portato la morte al saggio e famoso mago Pharsley. Il suo ultimo
possessore e' stato Beng il nano detto "l'efferata mano del chaos"
che si dice se lo sia portato fin dentro la tomba. Si dice
inoltre che sia fatto completamente d'oro, peroò il metallo
nobile non si nota perchè coperto costantemente da uno spesso
strato di sangue raggrumato.

 

La leggenda della spada Adjatha


Adjatha la bevitrice, comparve per la prima volta circa nel sei-
centesimo anno prima dell'avvento dei nuovi dei nel regno di
Kurskos mano di ferro. Fu la spada dell'araldo Amrok il nano.
Kurskos uccise il nano una sera, durante una festa, dopo che il
re umano aveva perso mille monete di platino per una scommessa.
L'uomo si prese la spada insieme all' amicizia di tutti i nani
delle montagne di Velikovsky. Amrok era di statura particolarmente
alta per essere un nano e veniva spesso scambiato per un umano e
quindi dalle leggende non si riesce a ricostruisce se l'arma sia di 
manifattura nanica o meno. Forgiata per essere impugnata da un forte
ed esperto spadaccino. Le storie della sua creazione sono molteplici
e fantasiose, come strana e' quella che narra che la spada fu rubata
dall' hobbit Thyri di Amn dieci anni dopo la morte di Kurskos durante
il saccheggio di Aumreayum. Thyri asseri' che la spada fu data
dagli dei a suo nonno e che il vecchio la diede poi a lui. Inoltre
il fantasioso hobbit iniziò a far girare la storia che l'arma,
forgiata dagli dei, conferiva l'immortalità a tutti i membri della
sua famiglia che l'impugnavano. Thyri fu facilmente ucciso dal
primo uomo che l'affronto', un mercante di Calimshan. Quel mercante,
il cui nome e' andato perduto, fu ucciso a sua volta poco dopo da
un Kenku. In questo modo Adjatha, la bevitrice, e' passata di mano
in mano nel corso dei secoli, raramente restando più di qualche
anno con lo stesso padrone. Al presente la spada e' dispersa.
Si dice inoltre che sia fatta di un particolare acciaio dal colore
blu notte che le permette di "bere" la magia dalle persone o
la loro forza vitale.

La leggenda della lancia Secaris Dracorum 


Questa lancia fu costruita dal grande fabbro Blag utilizzando
nella lavorazione del sangue del famoso e malvagio drago 
Vermidrax. Si dice che il drago sia ancora vivo e cerchi la lancia
per distruggerla ed inoltre alcune leggende raccontano che il
drago sia invulnerabile ad ogni attacco e l'unico modo per
ucciderlo sia con Secoris Dracorum. Galenbrad lo stregone
guerriero entrò in possesso della lancia circa intorno al 1200
prima dell'avvento dei nuovi dei e la usò per i suoi scopi.
Dopo, dell'arma non si hanno avute più tracce. Però si
mormora che se Vermidrax tornerà di nuovo a terrorizzare il
mondo, la lancia ricomparirà nelle mani di un possente
guerriero per rispedire la bestia al suo eterno sonno.