A Dante e Leonardo

A Dante A Leonardo

Dedico questo racconto ai miei due dolci nipoti che a distanza di poco tempo l'uno dall'altro ci hanno lasciato, Leonardo per una cardiomiopatia e Dante per un incidente causato da altri;

 ora contemplano il volto di Dio.

1.                  Un gruppo di venditori furono invitati ad un Convegno. Tutti avevano promesso alle proprie famiglie che sarebbero arrivati in tempo per la cena. Il convegno terminó un pò più tardi del previsto, ed arrivarono in ritardo all’aereoporto. Entrarono tutti con i loro biglietti e portafogli, correndo tra i corridoi dell’aereoporto.

2.                  All’improvviso, e senza volerlo, uno dei venditori inciampò in un banco che aveva un cesto di mele. Le mele caddero e si sparsero per terra . Senza trattenersi, nè guardando indietro, i venditori continuarono a correre, e riuscirono a salire sull’aereo. Tutti meno UNO.

3.                  Quest’ultimo si trattenne, respirò a fondo, e sperimentò un sentimento di compassione per la padrona del banco di mele. Disse ai suoi amici di continuare senza di lui e di avvertire sua moglie che sarebbe arrivato con un altro volo un po’ più tardi.

4.                  Dopo tornò al Terminal e si trovò con tutte le mele sparse a terra. La sorpresa fu enorme, quando si rese conto che la padrona delle mele era una bambina cieca. La trovò piangendo, con grandi lacrime che scorrevano sulle sue guance. Toccava il pavimento, cercando, invano, di raccogliere le mele, mentre moltitudini di persone passavano senza fermarsi; senza che a nessuno importasse nulla dell’accaduto.

5.                  L’uomo inginocchiatosi con lei, mise le mele nella cesta e l’aiutò a montare di nuovo il banco. Mentre lo faceva, si rese conto che molte cadendo si erano rovinate. Le prese e le mise nella cesta. Quando terminó, tirò fuori il portafoglio e disse alla bambina: “Prendi, per favore, questi soldi per il danno che abbiamo fatto”. “Tu stai bene?”

6.                  Lei, sorridendo, annuì con la testa. Lui cominciò ad allontanarsi e la bambina gridò: - " Signore..." Lui si fermò e si girò a guardare i suoi occhi ciechi. Lei continuó: “Sei tu Gesù...?” Lui si fermò immobile, girandosi un pò di volte, prima di dirigersi per andare a prendere il volo, con questa domanda che gli bruciava e vibrava nell’anima: “Sei tu Gesù?"

ECCO, SIA DANTE CHE LEONARDO SAREBBERO TORNATI INDIETRO A RACCOGLIERE LE MELE !

 

 La pagina di Dante 

La pagina di Leonardo  

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