Politica, Sociale, Cultura

Cosa ci proponiamo?

Ci proponiamo di commentare periodicamente i fatti che riteniamo più importanti riguardanti la nostra società e di favorire, sul nostro forum, un'adeguata discussione, sempre alla ricerca di soluzioni che portino ad un continuo miglioramento della variabile "libertà" nella vita delle persone.

La gestione del sito è politicamente orientata?

No. Qui chiunque potrà trovare frasi che lo compiacciono e frasi che lo sconvolgono. Non è nostro obiettivo schierarci, siamo convinti che lo schieramento politico, nella maggior parte dei casi, distrugga i buoni talenti, costringendoli ad aderire a logiche, comportamenti e costruzione di atti non sempre in sintonia con il pensiero della persona interessata.

Questo vuol dire che non accettate il compromesso, tipico strumento della politica?

Non esattamente. E' ovvio che il compromesso, per la vita in una società complessa, è sempre necessario, ma ci sono buoni e cattivi compromessi. Per noi, il compromesso buono è quello che pone comunque come ultimo fine la libertà della persona e, in secondo luogo, l'interesse generale, che poi non è altro che un riflesso aggregato e necessario della libertà personale.

Ma libertà personale e interesse generale entrano spesso in conflitto, in quanto incompatibili. O no?

Sì e no. Ad una prima occhiata sembrano proprio due concetti antitetici, ma andando più in fondo si può ben vedere come il perseguimento dell'interesse generale non sia altro che il perseguimento della libertà personale.

Che bisogno c'era di un altro sito che si ispira agli ideali liberali?

E' l'ennesimo tentativo di spiegare alla gente che il liberalismo non è quella dottrina che tutti pensano di conoscere. O perlomeno, non solo.

In che rapporto vi ponete con la religione?

A questo proposito vorrei riprendere le parole pronunciate dal pontefice: egli ha affermato che i diritti della persona appartengono ad essa da sempre, indipendentemente dalle leggi dell'uomo, e questi diritti hanno la sua ultima ratio in Dio. Per noi certi diritti sono inscritti nella natura dell'uomo, sono cioè suoi per natura. Mi sembra che sia già un punto partenza. E' ovvio che poi noi combatteremo le nostre battaglie ideologiche secondo i modi che riteniamo più opportuni, dal punto di vista della libertà.