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Sto osservando da ore un grosso, schifoso e ripugnante scarafaggio che passeggia indisturbato
per la mia cella di trenta per trenta.
Ovvio e sacrosanto pensare che la misura da me espressa stia per metri. Bè vi sbagliate; sta
per centimetri. Logico quindi porsi una seconda e basilare domanda : ma chi può mai entrare in
una cella di 900 cmq ed avere il dono della parola e dell'intelletto???..... animale??
Magari perche' no , un piccolo ratto, una piccola cavia, un criceto che il mio narratore ha
avuto la compiacenza di far parlare, raccontando le sue paure all'interno di questa cella-scatola
da scarpe troppo stretta e angusta persino per me.
Conservero' il segreto ,fino in fondo, perchè credo che adesso sia più importante raccontarvi la
mia storia ,ansiche' svelar chi sono.
In noi, c'e' effettivamente un mix di protagonismo e teatralita', secondo nemmeno dinanzi al
miglior attore che si conosca; ed io non posso esimermi dal "tirarmelo" un poco , come la maggior
parte dei miei colleghi.
"Che schifo, te ne vuoi andare o no, animale inutile e decerebrato??? Fatti un giro, lasciami
intrattenere i miei inconsapevoli ospiti . Che figure mi fai fare ??? Proprio oggi che ci sono visite......"
"Dicevamo scusate?? Ah si, eravate qui per sapere la mia storia e del perche' mi trovi in questa
fottuta scatola prigione: mi scuso per la mia terminologia ma qui se non ti inbarbarisci il giusto,
tiri le cuoia prima del tempo . A volte vedete mi sorprendo a parlare così : e pensare che non ero
affatto quello che sono oggi, almeno non credevo. Vivevo di sogni e realtà , saggiamente dosati,
per rendermi apparentemente invulnerabile alla maggior parte dei sentimenti che caratterizzano
la spcietà di oggi, e credo quella del futuro....."
" Futuro sempre più lontano il mio, almeno da qua dentro, ad un passo ..... da.....ma non precorriamo
i tempi.......perchè altrimenti togliamo spazio alla sorpresa.......e a me " garbano" di molto le sorprese....."
" E' il momento delle presentazioni: piacere, il mio nome è "Q", di quadro. Nome alfabeticamente tra
gli ultimi , ma non certo reietto.......anzi..a dir il vero.......avrei potuto chiamarmi benissimo "C" ,
forse "B" e magari con un pò di culo, anche "A" .
Mi definisco un protagonista da fondo alfabetico , nella massa, ossequioso e rispettoso di quelle
che erano le regole...... fino a ieri ".
" Forse adesso, dopo quello che è successo mi affibbieranno qualche altra lettera in capo
all'alfabeto , perchè me la sono proprio guadagnata; eh si , inconsapevolmente mio malgrado
devo dire.....potevano almeno dirmelo........che cavoli !!!!!!!!!!"
"Non vi voglio tediare con le solite menate dell'io sono innocente, sono qui per sbaglio, è tutto
un errore, qualcuno prima o poi si accorgerà e mi tirerà fuori da questo pulcioso buco.
Vorrei portare alla vs conoscenza, quasi foste la mia giuria, tutti i fatti così come si sono svolti........
ora che la vera giustizia di questo stato ha già decretato il mio destino"
Vivo da che son venuto al mondo, nel condominio 3333 dello Stato dell'Utopia, paese democraticamente
retto su principi dell'amore universale, del rispetto del prossimo e del " sono le 9 e và tutto bene".
Io fino a ieri , ne ero un cittadino modello, esemplare sotto tutti gli aspetti........
La mia colpa ....se vogliamo definirla così è stata quella di amare, pienamente contraccambiato di un
sentimento onesto, sinceroe senza "distrazioni" non nuovo nel nostro stato....sorretto dai ben
pensanti e dall'intellighenzia.
Distrazione....semplice......dannata ."Distrazione" la mia ..l'essermi addormentato con un regime di
Utopici.....e risvegliato con i nuovi dominatori: i Realisti ahimè..........
Mi hanno prelevato ancora intontito nel letto al fianco della mia compagna " elle" , senza darmi
alcuna motivazione di sorta.......immaginabile quindi il mio disagio ......io...così ligio alle regole......
sbatacchiato di punto in bianco di fronte ad un tribunale...con una giuria di parte ...faziosa .......
e questa volta il colore non conta.......perchè capirete non è quello che ci distingue ........ma....
quel che è peggio..........doversi accorgere che gli Utopisti avevano lasciato il posto nottetempo alla nuova
agguerrita schiera di seguaci del realismo.....bè non è sinceramente un bel vedere.......e quello vi posso
assicurare" ha contato" ....eccome......!!!!!
Per di più quando è il regime a fornirti la difesa d'ufficio......."la difesa dell'avvocato realista di partito.......
bè allora inizia a pregare un Dio ..se t'è rimasto"
Sono stato colto in " flagranza di reato" .....questa l'accusa.......per aver amato d'amor sincero e aborrito
dal nuovo regime, un altro ............"Cuore" utopista, non ancora convertitosi al realismo che fa dire:
" non abbiamo fatto sul serio, entro domattina mi rimangerò tutte le "amorevoli palle" che t'ho propinato stanotte".
Bè vedete, questo "elle" ha detto in aula e sono parole che arrivano dritto a noi muscoli cardiaci che
oltrechè utopisti non abbiamo altri paraventi a difenderci .......siamo così .....rubizzi di sangue.......,timidi
e sprovveduti : alla luce impietosa del sole mattutino.
Comprendo "elle" e nelle mie notti insonni la giustifico: così giovane , un cuore ancora con tutta la vita
dinanzi per pompare sangue.
Del resto anch'io avrei potuto "patteggiare" la pena: se solo avessi bellamente bluffato, ora non sarei qui.
Noi vecchi muscoletti cardiaci però non siamo cosi: altrimenti che utoposti saremmo ????
La pena inflittami??? Non l'avete ancora intuito??? Iniezione, temo per me letale, quale convinto essertore
dell'amor amato e non recitato ,di una dose massiccia di.................................. "Realismo".........



MARY