<<Mi sei mancato,dove sei stato?>>Samantha lo guardava con espressione colma di adorazione.
<<Sammy ora sono qui e sono tornato per sempre>>Lui la prese tra le braccia e lei ritrovò quella dolce sensazione che da tanto tempo le mancava ,ritrovò il suo uomo. Samantha sentiva il cuore che batteva all’impazzata, le carezze di lui si facevano via ,via più intime,le sue labbra erano ovunque. <<Oh, amore mio,….>>lui la guardò intensamente ,i suoi occhi bruciavano di passione.
<<Oh,dolce Sammy, fai parlare il tuo cuore attraverso il tuo corpo…>>quelle parole ebbero l’effetto di un incendio in lei,voleva sentirlo suo ,tutto intorno si era dissolto,niente era reale, solo i loro corpi avvinghiati l’uno all’altro le davano equilibrio, percepiva solo il rumore dei loro sospiri ansimanti…
“Drinnn”quel suono destò Samantha dal suo sonno <<Ancora quel sogno, ma cosa mi succede?>>
Si alzò pigramente dal letto e andò in bagno. Osservò l’immagine che le rimandava lo specchio,il suo viso era arrossato, la sua bocca era gonfia, come se davvero avesse baciato qualcuno, i suoi lunghi capelli scompigliati.sembrava davvero una donna uscita da una nottata d’amore.<<Una bella doccia fredda,ecco, cosa ci vuole!>>.Samantha una ragazza di ventotto anni,aveva lavorato duramente per affermarsi nel suo lavoro,ora le mancava l’ultimo trampolino di lancio, la campagna pubblicitaria che stava preparando avrebbe deciso il suo futuro.Figlia di padre inglese e madre italiana ,che prima della sua nascita avevano deciso di trasferirsi a Roma definitivamente,e Samantha era felicissima di questa scelta adorava questa città.
Si vestì con cura, sapendo che oggi avrebbe dovuto dare il massimo di se e proporre le sue idee, circa la nuova campagna pubblicitaria. Arrivò con mezz’ora di anticipo in ufficio si sedette comodamente
Sulla sua poltrona e attivò la segreteria per vedere che messaggi c’erano.<<Samantha, ciao sono Anna, non ti scordare del party stasera, mi raccomando ci tengo tantissimo ,un bacio!>>Anna, il solo pensarla la faceva sorridere, era la sua amica da sempre, avevano condiviso momenti unici c’era un feeling particolare , con un solo sguardo si capivano, quella sera non sarebbe potuta mancare era il giorno in cui celebrava il successo del suo ultimo libro.<<Samantha McCabe ,sono Andrea Marini,
della Beauty & Fashion,la volevo avvertire che la riunione di oggi deve essere posticipata alla prossima settimana, voglio essere presente personalmente e purtroppo non ce la faccio ad essere li per l’orario prestabilito,la ringrazio vivamente ,mi può fare la cortesia di avvertire Giuseppe!Arrivederci!>>
Samantha montò su tutte le furie , ma chi si credeva di essere, erano settimane che avevano stabilito quella riunione e lei aveva lavorato anche di notte per quella campagna ed ora lui per i suoi impegni
rimandava tutto e poi per chi l’aveva presa per la sua segretaria “mi può far la cortesia di avvertire Giuseppe”.Alzò il ricevitore<<Adriana,è arrivato Giuseppe?>>la sua segretaria le disse di attendere solo un attimo che controllava <<Samantha , si ,è nel suo ufficio!>>.
<<Adriana,digli che sono da lui tra cinque minuti,grazie!>>attaccò il ricevitore e cercò di riprendere il controllo di se ,sapeva che Giuseppe non sopportava le persone che non mantenevano la calma e sentiva già la sua frase d’occasione “Gli imprevisti rendono la vita più briosa”.
Si avviò all’ufficio del suo capo bussò <<Avanti,entra Samantha>>il suo capo era intento ad osservare alcuni documenti.<<Giuseppe,il titolare della Beauty & fashion, ha rimandato la riunione di oggi pomeriggio a data da stabilire.>>Lui sollevò lo sguardo su di lei e sorrise << Immaginavo , l’ ho sentito
la settimana scorsa e mi diceva che non voleva delegare nessuno ,per questo progetto.>>
Samantha non sapeva cosa dire allora il suo capo vista la sua interdizione <<Conosco, Andrea da prima che divenisse il magnate nel suo campo,credimi è molto meticoloso e questo imprevisto mi da conferma,che questo progetto è un rilancio per l’immagine della sua società>>Samantha sapeva che era una campagna ambiziosa e per questo l’aveva scelta,sapeva che lei era una donna caparbia e questo aspetto del suo carattere dava un tocco di classe alle sue campagne pubblicitarie .<<Scusami, ma è che oggi volevo alleviare tutta questa tensione,sono mesi che lavoro interrottamente , ed oggi che potevo esporre “Sogno di mezza estate”,il Signor Marini mi annulla la riunione.>> il suo capo, la guardava con aria derisoria<<Secondo me, questo imprevisto ti darà modo di trovare quel qualcosa che ancora manca alla tua presentazione,è un idea grandiosa ma c’è ancora qualcosa che stona,quindi presenterai “sogno di mezza estate “ tra due settimane a partire da oggi>>Samantha voleva controbattere ma sapeva che sarebbe stato vano .<< Ok,Giuseppe spero che non ci siano altri contrattempi!>>e cosi dicendo tornò nel suo ufficio.Era pensierosa, anche il suo capo aveva notato che la sua idea mancava di qualcosa,anche lei lo sapeva. Ma non riusciva a trovare cosa non andava,
la sua campagna pubblicitaria si ambientava sulla riva del mare ,una donna che fuggita da una festa corre verso il mare e li l’attende il nascere del nuovo giorno,lei osserva tale magnificenza e il rumore delle onde che accompagnavano il fluire dei suoi pensieri non accorgendosi della presenza di un uomo poco distante da lei,l’alba rischiara il cielo e i lori sguardi si catturano…e poi partiva l’immagine del profumo”alba”non riusciva a capire cosa non andava.